''Contro ogni forma di tortura'', la Valdelsa senese celebra la Festa della Toscana
La tortura come una delle più grandi malvagità al mondo da combattere e prevenire. E’ questo il tema scelto dai Comuni della Valdelsa senese (San Gimignano, Casole, Colle Val D’Elsa, Poggibonsi e Radicondoli) per celebrare la Festa della Toscana 2016. Risale infatti al 30 novembre 1786 l’editto emanato dal Granduca Pietro Leopoldo per abolire in Toscana la tortura e la pena di morte
La tortura come una delle più grandi malvagità al mondo da combattere e prevenire. E’ questo il tema scelto dai Comuni della Valdelsa senese (San Gimignano, Casole, Colle Val D’Elsa, Poggibonsi e Radicondoli) per celebrare la Festa della Toscana 2016. Risale infatti al 30 novembre 1786 l’editto emanato dal Granduca Pietro Leopoldo per abolire in Toscana la tortura e la pena di morte.
Tra gli appuntamenti in programma sabato 26 novembre “Contro ogni forma di tortura”, dibattito sul tema della denuncia di ogni forma di tortura attraverso la previsione del delitto di tortura all’interno dell’ordinamento giuridico italiano (ore 17,30 – Teatro dei Leggieri). Interverranno Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Corriere della Sera, presente durante l’episodio accaduto alla scuola Diaz; Simone Santorso, curatore del libro “Per uno Stato che non tortura. Diritto, Saperi e pratiche contro la violenza istituzionale” a cura di Caterina Peroni e Simone Santorso; Enrico Zucca, magistrato dei processi seguiti al G8 - processo Scuola DIAZ; Sofia Ciuffoletti, ricercatrice dell’università di Firenze e referente dell’Associazione Altro Diritto. In serata (ore 21) sarà proiettato “Diaz - Don't Clean Up This Blood”, film del 2012 diretto da Daniele Vicari che racconta i fatti del G8 di Genova.
Il giorno della Festa della Toscana (30 novembre) al Teatro dei Leggieri è in programma un Consiglio Comunale (ore 9,30) alla presenza degli alunni delle terze medie per la discussione del tema “Contro ogni forma di tortura” attraverso la proposta di intitolazione per l’anno 2016/2017 di Piazza delle Erbe al tema “ Contro ogni forma di tortura” con lettura della motivazione dettagliata della dedicazione, interventi degli amministratori, degli invitati, e dei rappresentanti delle classi coinvolte dal progetto; la presentazione di un ordine del giorno a sostegno e promozione del percorso normativo diretto alla previsione della fattispecie incriminatrice della “Tortura” tra i delitti disciplinati dall'ordinamento giuridico italiano. Alle ore 11,45 seguirà l’inaugurazione della Targa di dedicazione di Piazza delle Erbe.
Pubblicato il 25 novembre 2016