''Mai più fascismi'', Giani: ''La piazza di Roma presidio di democrazia e libertà''

L'assessora Nardini in piazza San Giovanni a Roma con il Gonfalone della Toscana

 ITALIA
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La piazza piena di Roma è un messaggio chiaro: la libertà, la Costituzione sono i valori fondanti della nostra democrazia, che tutti noi dobbiamo e vogliamo difendere con forza. E dalla Toscana, da sempre terra di diritti, in prima linea nella difesa delle diseguaglianze voglio che arrivi forte e chiaro il messaggio che questa è la parte giusta dalla quale dobbiamo stare.

Ancora una volta una voglio ribadire che nei confronti di tutti i movimenti politici che praticano il fascismo dobbiamo essere duri e far rispettare la Costituzione che ne prevede lo scioglimento. La piazza di ieri così piena e così viva è un presidio di democrazia, una democrazia che con fatica il nostro Paese ha conquistato sconfiggendo il fascismo”.

Così il presidente della Regione Eugenio Giani commentando la manifestazione “Mai più fascismi”organizzata da Cgil, Cisl e Uil a Roma e alla quale ha partecipato in rappresentanza della Regione l’assessora al lavoro e alla cultura della memoria Alessandra Nardini, che ieri era in piazza San Giovanni con il Gonfalone della Toscana. Presente anche l’assessora Serena Spinelli e il consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Giani, Valerio Fabiani.

“Siamo stati in tantissimi - ha aggiunto Alessandra Nardini - c’è stato tantissmo popolo perché le aggressioni e le intimidazioni non fermano la libertà e la democrazia. I sindacati - ha ribadito Nardini - svolgono un ruolo fondamentale per la nostra democrazia e per i diriutti delle lavoratrici e dei lavoratori e quindi vanno respinte con chiarezza e fermezza. E’ un onore per me poter rappresentare la Toscana che ha proiprio nel Gonfalone il Pegaso alato che fu del Comitato Toscanao di Liberazione nazionale: la Toscana affonda le prroprie radini nei valori dell'antifascismo e della Resistenza. Diciamo forte e chiaro no ai rigurgiti e alla violenza Nel nostro Paese e in Toscana non c’è spazio per chi si rifà al periodo più buio della storia. I muovimenti neofascisti e neonazisti vanno sciolti”.

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Pubblicato il 17 ottobre 2021

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