'Abbracciamo il Centro Italia': grazie al progetto certaldese oltre 30mila euro per i terremotati

«Abbracciamo il Centro Italia è stata una straordinaria esperienza di solidarietà e ringraziamo tutti i certaldesi per la generosità dimostrata - dice Lido Orsi - avere raggiunto quota 30mila euro di raccolta è un risultato straordinario per più motivi. I certaldesi hanno infatti contribuito non solo a questa iniziativa, ma anche a raccolte fondi nazionali o attività di altre associazioni locali; la somma è stata raccolta lungo due anni grazie a tante iniziative diverse»

 CERTALDO
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Si chiamava “Abbracciamo il Centro Italia”, ed era l’iniziativa, ora conclusa, che dall’autunno del 2016 e per circa due anni ha visto coinvolte tante associazioni certaldesi, per la raccolta fondi da destinare al sostegno dei territori e delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. A pochi giorni dal terzo anniversario del sisma che sconvolse Amatrice, Arquata del Tronto e tante altre località dell’Italia centrale, il Comune di Certaldo coglie l’occasione per fare un riepilogo a consuntivo di “Abbracciamo il Centro Italia”.

Sono stati raccolti in tutto circa 28mila euro, grazie a tante iniziative organizzate da singole associazioni di Certaldo, alle cene sociali dei rioni, al contributo di bar e attività commerciali, agli istituti scolastici, alla raccolta fondi con i gazebo in piazza Boccaccio gestita da Croce Rossa Italiana, Misericordia, Prociv Arci. La raccolta sul conto corrente bancario e la successiva erogazione dei fondi raccolti è stata coordinata dall’Associazione per gli scambi interculturali, insieme al Comune di Certaldo. Hanno contribuito, in modo sostanzioso, anche soggetti esterni ma legati a Certaldo da gemellaggi: come il Comune di Kanramachi e la Croce Rossa di Neuruppin.

Dei 28mila euro raccolti, 7mila circa sono stati destinati al Comune di Cossignano e 20mila circa ad Arquata del Tronto. A Cossignano, Comune colpito dal sisma e legato a Certaldo da un patto di amicizia, la somma di 7mila euro è stata destinata all’acquisto di giochi ed arredi urbani in una nuova area di giardino pubblico per riqualificare il comune; lo spazio è stato inaugurato all’inizio dell’estate, alla presenza di una delegazione del Comune di Certaldo guidata dall’Assessore Clara Conforti. Circa 20mila euro sono invece confluiti nella realizzazione di un Centro Civico nel Comune di Arquata del Tronto, centro del valore complessivo di oltre 200mila euro, che viene realizzato grazie ad un’iniziativa sostenuta da sette comuni e varie associazioni del levante ligure, coordinati dall’associazione Verità per Giulio Regeni - il Tigullio non dimentica. Il centro civico, la cui realizzazione è prevista questo autunno, diventerà uno spazio polivalente da utilizzare per eventi ed iniziative ricreative; anche il Comune di Certaldo seguirà tramite l’associazione la realizzazione dell’opera.

Parallela ma agganciata ad “Abbracciamo il Centro Italia”, c’è poi stata l’iniziativa del Consorzio Produttori Agricoli di Certaldo con la Sagra della Cipolla: nel 2016, pochi giorni dopo il sisma furono raccolte e devolute subito 600 euro; poi, nel 2017 sono stati raccolti 1.500 euro per il Comune di Cossignano; nel 2018 altri 1.500 euro per Ripatransone. Ai due comuni, legati a Certaldo da un patto di amicizia, sono state donate, su richiesta dei comuni stessi, attrezzature multimediali al servizio di spazi pubblici utilizzati come luoghi di aggregazione, riunione ed iniziative formative e culturali.

A commentare questo bilancio è Lido Orsi, oggi consigliere comunale con delega ai gemellaggi, che dal 2016 al 2019 ha seguito “Abbracciamo il Centro Italia” come presidente dell’Associazione scambi interculturali. «Abbracciamo il Centro Italia è stata una straordinaria esperienza di solidarietà e ringraziamo tutti i certaldesi per la generosità dimostrata – dice Lido Orsi – avere raggiunto quota 30mila euro di raccolta è un risultato straordinario per più motivi. I certaldesi hanno infatti contribuito non solo a questa iniziativa, ma anche a raccolte fondi nazionali o attività di altre associazioni locali; la somma è stata raccolta lungo due anni grazie a tante iniziative diverse che sono state occasione per ricordare ogni volta la situazione critica del Centro Italia, tutt’altro che superata; si sono consolidati i rapporti di amicizia con i due comuni gemellati di Cossignano e Ripatransone, che si trovano entrambi in quell’area sismica».

«Avremmo voluto trasferire prima i fondi raccolti ai comuni terremotati – conclude Orsi – ma ci è stato chiesto da loro di attendere che i tempi di realizzazione delle nuove opere fossero maturi. Ci siamo quindi coordinati con le amministrazioni locali come richiesto e adesso che anche l’ultima donazione è stata fatta non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito e sostenuto questa iniziativa».

Pubblicato il 27 agosto 2019

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