'Cardiologie aperte': controlli gratuiti a Campostaggia

L'iniziativa prevede l'apertura alla popolazione degli ambulatori cardiologici dell'area 3 a Campostaggia, dalle 9 alle 12 di sabato 9 febbraio, con la possibilità di eseguire un tracciato elettrocardiografico e misurazione dei valori pressori. Ai cittadini che si presenteranno verranno inoltre consegnati degli opuscoli sui corretti stili di vita e fornite informazioni personalizzate sulla prevenzione cardiovascolare, importante strumento che spesso può fare la differenza sull’insorgenza di patologie cardiovascolari

 
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Un'occasione per avere informazioni sulla salute del proprio cuore. Questa l’iniziativa dell’Uosd Cardiologia dell’ospedale di Campostaggia, diretta dal dottor Antonio D'Arpino, che anche quest’anno aderisce alla campagna “Cardiologie Aperte”, promossa dalla fondazione "Per il tuo cuore".

L'iniziativa prevede l'apertura alla popolazione degli ambulatori cardiologici dell'area 3 a Campostaggia, dalle 9 alle 12 di sabato 9 febbraio, con la possibilità di eseguire un tracciato elettrocardiografico e misurazione dei valori pressori. Ai cittadini che si presenteranno verranno inoltre consegnati degli opuscoli sui corretti stili di vita e fornite informazioni personalizzate sulla prevenzione cardiovascolare, importante strumento che spesso può fare la differenza sull’insorgenza di patologie cardiovascolari.

«Siamo lieti di poter replicare anche per il 2019 l’iniziativa ‘Cardiologie aperte’ - afferma D’Arpino - perché rappresenta per i cittadini un’opportunità per fare un controllo generale del cuore e della pressione, accedendo liberamente al servizio organizzato ad hoc. Inoltre, visto il grande apprezzamento dello scorso anno dimostrato dall’adesione di più di 70 persone all’evento, siamo sempre più motivati e convinti dell’importanza di iniziative del genere e di questo ringrazio anche la direzione sanitaria per il consueto sostegno».

Nella passata edizione si sono presentate persone relativamente giovani (fra i 45 e 65 anni) e solo alcuni di loro erano affetti da patologia cardiovascolare nota. Molti di questi erano figli di pazienti con cardiopatia ischemica, quindi giustamente motivati al controllo dei fattori di rischio. In alcuni pazienti invece sono stati riscontrati valori pressori non ottimali e fornite indicazioni sulla terapia medica e sullo stile di vita adeguato.

Pubblicato il 6 febbraio 2019

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