'Fuggi fuggi' dei funzionari, i sindacati del Comune di Colle: «Più rispetto per tutti i lavoratori»

«Conosciamo bene la situazione e le condizioni in cui il personale si trova ad operare - spiegano in una nota stampa -, sia per carenza di organico che di mezzi. L'uscita per mobilità volontaria di alcuni funzionari dipendenti del Comune ha determinato indubbiamente un vuoto sia professionale sia umano, è evidente come vi siano delle difficoltà oggettive nella gestione della struttura, ma non possiamo avallare il concetto che ci pare venga sottinteso»

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Alla luce dei recenti articoli apparsi sulla stampa (ci si riferisce alla dichiarazione della capogruppo del Pd e alla risposta dell'amministrazione) e di quanto espresso durante l’ultima riunione del Consiglio Comunale in merito al personale del Comune di Colle di Val d’Elsa, la FP CGIL e la RSU ritengono opportuno fare alcune precisazioni per non alimentare il discredito sui dipendenti comunali.

«Conosciamo bene la situazione e le condizioni in cui il personale si trova ad operare - spiegano in una nota stampa -, sia per carenza di organico che di mezzi. L’uscita per mobilità volontaria di alcuni funzionari dipendenti del Comune ha determinato indubbiamente un vuoto sia professionale sia umano, è evidente come vi siano delle difficoltà oggettive nella gestione della struttura, ma non possiamo avallare il concetto che ci pare venga sottinteso e cioè che il personale rimasto sia scarsamente qualificato».

«Riteniamo giusto sottolineare - aggiungono - che i dipendenti attualmente in ruolo presso questa Amministrazione comunale sono in possesso di sicura professionalità, di esperienza maturata nel corso della loro attività lavorativa e di senso di responsabilità. Inoltre svolgono giornalmente il proprio lavoro con il massimo impegno con prestazioni di qualità elevata, a volte anche superiori alla propria qualifica. La FP CGIL e la RSU si auspicano che per il futuro, quando si vogliono affrontare le problematiche relative al funzionamento della struttura amministrativa del Comune, sia tramite i mass media che in Consiglio comunale, ci si esprima in modo più attento e rispettoso nei confronti di tutti i lavoratori. Non vogliamo entrare nella polemica politica, ma se i vari gruppi del Consiglio Comunale fossero veramente interessati ai problemi del personale siamo disponibili a dare loro, in termini costruttivi, il nostro punto di vista».

Pubblicato il 16 marzo 2018

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su