'Guarda che luna!': spettacolo dedicato all'allunaggio a Casole d'Elsa

L'uomo porta a compimento quella che, senza alcun dubbio, può essere definita come l'impresa più grande: raggiungere la Luna

 CASOLE D'ELSA
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Dopo Il taglio del bosco e The Medici Congiura 2.0 non poteva mancare un altro imperdibile spettacolo a Casole d'Elsa, un nuovo "film dal vivo" targato dall'associazione culturale AVATAR (Audio Video Author Theater Artst Resource). Giovedì 18 luglio si terrà Guarda che luna!, sotto la direzione e la regia di Giovanni Guidelli. L'appuntamento è di nuovo al Teatro all'aperto, dietro le mura, alle ore 21.30.

Lo spettacolo è un omaggio a quel 20 luglio del 1969, che ha cambiato per sempre la vita e l'immaginario di tutti noi con Neil Armstrong che scende la scaletta del modulo spaziale e lascia la sua impronta sul nostro satellite. L'uomo porta a compimento quella che, senza alcun dubbio, può essere definita come l'impresa più grande: raggiungere la Luna. Quel giorno la missione andrò in diretta Rai. L'allunaggio con le immagini televisive di quella notte, accompagnate dai commenti di Tito Stagno e Ruggero Orlando, rimarranno per sempre e indelebilmente impresse in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assistervi in diretta.

La trama. «È il 20 luglio 1969, cinquanta anni fa precisi - spiega Guidelli - un paesino della Toscana, un paesino proprio come questo, si scalda nell’attesa per la diretta televisiva dell’allunaggio, carica di sogni ed emozioni. In tutto questo due schieramenti contrapposti, americani e russi, come Peppone e Don Camillo. Un quadro su un’Italia verace, genuina, su una comunità unita, e su un modo di vivere che è proprio dei toscani: irriverente e scanzonato. Guarda che luna! è un omaggio all’Italia di fine anni Sessanta, quell’Italia unita davanti alla TV per assistere all’evento che segnerà il futuro di più di una generazione: l’uomo sulla Luna!».

Sul palco, insieme a Giovanni Guidelli, Mirko Batoni, Diego Conforti, Francesco Grifoni, Chiara Maccioni, Maurizio Pistolesi e Gabriele Zini. Lo spettacolo arriva a seguito di una serie di rappresentazioni di successo, che hanno avuto particolare riscontro a Casole d'Elsa. Dopo Il taglio del bosco, adattamento dell'omonimo racconto di Carlo Cassola, la compagnia AVATAR, che ha sede proprio nel piccolo borgo valdelsano, ha infatti portato in scena la vicenda della "Congiura de'Pazzi", fortemente voluta dalla Presidenza della Commissione Cultura del Comune di Firenze nella prestigiosa cornice della Sala Vanni a fine 2018. Infine, sempre a Casole, Guidelli ha girato il trailer di Tuscan Dirty Fable, pilot di una possibile serie tv che ha vinto numerosi premi internazionali e che potrebbe diventare un vero e proprio volano per il turismo locale.

I biglietti sono disponibili sul sito internet Eventbrite oppure presso il Museo di Casole d'Elsa

Pubblicato il 13 luglio 2019

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