'Il fu Mattia Pascal': sold out al Politeama lo spettacolo con Daniele Pecci

La trama è quella classica. Mattia Pascal vive a Miragno, immaginario paese della Liguria. Il padre, intraprendente mercante, ha lasciato alla famiglia una discreta eredità, che presto va in fumo per i disonesti maneggi dell'amministratore, Batta Malagna. Per vendicarsi, Mattia ne compromette la nipote Romilda, che però poi è costretto a sposare, ritrovandosi anche a convivere con la suocera, che lo disprezza. La vita familiare è un inferno, Mattia decide allora di fuggire per tentare una vita diversa

 
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Si apre con un tutto esaurito il 2019 del Teatro Politeama di Poggibonsi. Sold out martedì 8 gennaio per "Il fu Mattia Pascal", il celebre testo pirandelliano riadattato in questo caso dal popolare attore Daniele Pecci, protagonista dello spettacolo. Sul palco insieme a lui Maria Rosaria Carli, con Giovanni Maria Briganti, Adriano Giraldi, Diana Höbel, Marzia Postogna e Vincenzo Volo.

La trama è quella classica. Mattia Pascal vive a Miragno, immaginario paese della Liguria. Il padre, intraprendente mercante, ha lasciato alla famiglia una discreta eredità, che presto va in fumo per i disonesti maneggi dell'amministratore, Batta Malagna. Per vendicarsi, Mattia ne compromette la nipote Romilda, che però poi è costretto a sposare, ritrovandosi anche a convivere con la suocera, che lo disprezza. La vita familiare è un inferno, umiliante il modesto impiego nella Biblioteca Boccamazza. Mattia decide allora di fuggire per tentare una vita diversa.

A Montecarlo, dove vince alla roulette un'enorme somma di denaro, legge per caso su un giornale della sua presunta morte. Ha finalmente la possibilità di cambiare vita.

Col nome di Adriano Meis comincia a viaggiare, poi si stabilisce a Roma come pensionante in casa del signor Paleari. S'innamora della figlia di lui Adriana e vorrebbe proteggerla dalle mire del losco cognato Terenzio. Ma si accorge che la nuova identità fittizia non gli consente di sposarsi, né di denunciare Terenzio, perché Adriano Meis per l'anagrafe non esiste. Architetta allora un finto suicidio per poter riprendere la vera identità. Tornato a Miragno dopo due anni nessuno lo riconosce e la moglie è ormai risposata e con una bambina. Non gli resta che chiudersi in biblioteca a scrivere la sua storia e portare ogni tanto dei fiori sulla tomba del "Fu Mattia Pascal".

La stagione congiunta dei teatri della Valdelsa proseguirà martedì 15 gennaio al Teatro Boccaccio di Certaldo con "La signora Pirandello" e mercoledì 23 gennaio al Politeama con "Fuga da Via Pigafetta" con Paolo Hendel (tutta la stagione è su www.valdelsacinema.it).

La stagione teatrale congiunta è organizzata dai Comuni di Certaldo, Colle di Val d'Elsa e Poggibonsi, dalla Fondazione Elsa - Culture comuni, dall'Azienda speciale Multiservizi di Colle di Val d'Elsa e dalla Società GrandeSchermo. Tra gli sponsor della stagione Unicoop Firenze, Elsauto Centrocar, Chiantibanca, SienAmbiente.

Pubblicato il 3 gennaio 2019

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