'Il viaggio': in mostra a Certaldo le opere di Giuliano Giuggioli

Con uno stile che richiama la pittura surrealista e metafisica, emergono architetture, paesaggi e persone, in situazioni che richiamano il tema del viaggio

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Si apre sabato 24 febbraio la stagione espositiva 2018 di Palazzo Pretorio, con l’inaugurazione, in programma alle ore 16.00 della mostra “Il Viaggio” dell'artista Giuliano Giuggioli, curata da Filippo Lotti. La mostra è stata presentata stamani in Palazzo Pretorio.

La stagione espositiva 2018 è contrassegnata dall’hashtag #lookatme: ovvero guardami, osservami. Un richiamo all'attenzione, come spiega l'assessore alla cultura del Comune di Certaldo, un modo per invitare l'ospite ad essere curioso per la nuova prospettiva che si può aprire, per lui, grazie alle mostre in programma quest’anno.

Giuliano Giuggioli nasce nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. Autodidatta, si perfeziona nelle tecniche pittoriche e di stampa frequentando assiduamente botteghe, stamperie, cantieri artistici, gallerie e musei di tutto il mondo. La sua produzione spazia dalle tele ad olio alle tecniche su carta e legno. Tante le sue mostre personali, in Italia e all’estero.

In mostra a Certaldo circa 35 opere pittoriche - su tela e su tavola - nelle quali, con uno stile che richiama la pittura surrealista e metafisica, emergono architetture, paesaggi e persone, in situazioni che richiamano il tema del viaggio cui è dedicata appunto questa esposizione. Viaggio fisico, viaggio dell’anima.

Per il sindaco di Certaldo, con “Il viaggio” di Giuliano Giuggioli si apre una nuova, ricca e intensa stagione espositiva che conferma Palazzo Pretorio come un museo e centro espositivo di arte contemporanea, tra i più visitati della nostra regione, da un pubblico sia di italiani che di stranieri. Le forme e i colori di Giuggioli dialogheranno al tempo stesso con lo spettatore e con il passato immutabile affrescato sulle pareti. La pittura di Giuggioli, che da buon etrusco ha scelto di conoscere le sue radici ma poi di confrontarsi con la storia della pittura e con le inquietudini post moderne, così anche Certaldo con le sue politiche culturali ha scelto di non fermarsi al Medioevo, ma di valorizzarlo e al tempo stesso di accettare la sfida del contemporaneo.

Per l’assessore alla cultura, nelle opere di Giuggioli c’è la ricerca di un dialogo garbato con se stessi, la ricerca continua di una risposta alla domanda “chi siamo e dove andiamo”. L’autore, con stile romantico e lievemente beffardo, ci condiziona, ci induce ad una scelta, tutta soggettiva, fatta di intraprendenza e sfrontatezza o di indolenza e pigrizia: ci pone di fronte ad un bivio, ci invita a riflettere, a metterci in discussione. Un dialogo che nasce dalla tela per essere poi interiorizzato in una potente carica emotiva.

La mostra, che resterà aperta fino al 2 aprile, è organizzata dal Comune di Certaldo - Assessorato alla cultura, con il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa, mente l’allestimento è curato da Casa d’Arte San Lorenzo. A disposizione dei visitatori, il catalogo delle opere in mostra con testo critico di Francesca Bogliolo, edito da Bandecchi & Vivaldi.

Al termine della cerimonia inaugurale, ai presenti sarà offerto un aperitivo, realizzato e servito dai partecipanti al progetto "La mente serve a tavola", in collaborazione con Associazione per i Gemellaggi di Certaldo. "La mente serve a tavola" è un progetto gestito, per la zona della Valdelsa, dalla Cooperativa sociale Minerva, in collaborazione con la Società della Salute Empolese Valdelsa, progetto finanziato e realizzato come primo a livello nazionale con il Fondo UNRRA del Ministero dell’Interno.

E la prossima estate, Giuliano Giuggioli - e come lui anche gli artisti Fabio Calvetti e Francesco Nesi - sarà presente con alcune sue installazioni a “Mercantia 2018 - Tra la terra e il cielo”, installazioni giganti esposte in Certaldo Alto e realizzate appositamente per il Festival che si svolgerà dal dal 11 al 15 luglio.

La mostra sarà poi aperta fino al 2 aprile con i seguenti orari: 9.30-13.30 / 14.30-16.30 (chiusura martedì). Pasqua e Lunedì di Pasqua (1 e 2 aprile): 9.30-13.30 / 14.30-19.00 Ingresso a pagamento: € 4,00 (ticket Sistema Museale, comprensivo visita Palazzo Pretorio e Casa di Boccaccio).

Pubblicato il 23 febbraio 2018

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su