'Io non rischio' Alluvione e Terremoto/Maremoto
Domenica 11 ottobre campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile in edizione social
Domenica 11 ottobre torna "Io Non Rischio", la campagna nazionale nata nel 2011 e promossa dal Dipartimento di Protezione civile, dal volontariato di protezione civile, dalle istituzioni e dal mondo della ricerca scientifica per diffondere la cultura della prevenzione e per sensibilizzare i cittadini sui rischi legati agli eventi terremoto/maremoto ed alluvione.
La campagna “Io Non Rischio” (www.iononrischio.it), giunta ormai alla sua decima edizione, si svolgerà con una importante novità: a causa dell'emergenza Covid-19 e delle necessarie precauzioni sanitarie, le Piazze "Io Non Rischio" quest'anno diventano Piazze Digitali. I volontari di protezione civile, infatti, incontreranno i cittadini in luoghi ricreati sul mondo del web, attraverso pagine Facebook, sui canali Instagram e Youtube, con materiali informativi e comunicativi, riproponendo le stesse modalità che hanno portato in questi anni a confrontarsi nelle piazze dei nostri paesi e delle nostre città per conoscere in modo più approfondito i rischi ed i comportamenti più corretti di autoprotezione da mettere in pratica.
Pertanto, domenica 11 ottobre i volontari di protezione civile dell'Associazione di Pubblica Assistenza di Colle di Val d'Elsa invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nella piazza digitale presente sulla pagina Facebook Io Non Rischio Colle di Val d'Elsa (https://www.facebook.com/IoNonRischioCollediValdElsa/) con un programma ricco di iniziative. Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it, promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, unitamente ad INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Anpas (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) e ReLUIS - Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica, è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.
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Pubblicato il 8 ottobre 2020