"Dall'inizio di questa surreale emergenza causata dal COVID-19, anche il mondo delle scuole di danza ha subito una drammatica interruzione delle proprie attività, che lo colpisce non solo nell'operato ma nella sua essenza. Da sempre nascosto tra identità ibride, parla un linguaggio articolato che abbraccia la cultura, l'arte, la salute e il benessere psico-fisico dell'intera popolazione, senza distinzioni di genere, etnia, religione. Tutti sono consapevoli della dimensione sociale ed emotiva della danza: l'incontro, lo scambio, il confronto empatico che si crea durante le lezioni la rende indispensabile al nostro tessuto sociale - fa sapere la coordinatrice nazionale di Danza e Sport Italia Miriam Baldassarri".

"Lo sconcerto sta prendendo spazio nelle menti degli operatori di questa disciplina: i dubbi dilagano, c'è un grande senso di vuoto. Noi, insegnanti e tecnici di tutte le discipline artistiche, viviamo uno shock profondo e la paura di tempi lunghissimi per il ritorno alla normalità. L'incertezza economica si unisce al dolore profondo della perdita dei legami umani che spontaneamente si creano nella danza. Per questo è indispensabile che le istituzioni competenti ascoltino il nostro grido d'aiuto e prevedano sussidi a tutela della categoria come ad esempio dilazioni nei pagamenti delle obbligazioni, stop ai canoni di affitto privati, accesso a fondi di garanzia per la ripresa. Nonostante gli Enti di promozione sportiva si siano già attivati presentando nelle sedi opportune le richieste per consentire al nostro settore di sopravvivere, continua a crescere dal tessuto delle scuole di danza sul territorio nazionale il bisogno di azioni tempestive e concrete".

"Come cittadini, insegnanti di danza e titolari di scuole abbiamo deciso di far sentire la nostra voce unendoci in una rete capillare di solidarietà rappresentata da coordinatori regionali. Il nostro collettivo spontaneo si chiama Danza e Sport Italia. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, perché solo uniti avremo una speranza di sopravvivere a questa emergenza. Stiamo mantenendo attivi e propositivi gli allievi dei nostri corsi e li stiamo spronando ad un impegno costante in prima persona. Perché siamo consapevoli che usciremo dall'emergenza e che alla fine di questa crisi dovremo rimboccarci le maniche ancora di più per rilanciare il sistema danza su nuovi presupposti. #SALVIAMOLADANZA è il nostro grido alla società e alle istituzioni. Abbiamo creato il sito internet www.salviamoladanza.it a disposizione di professionisti, insegnanti, allievi, genitori e di tutti coloro cha amano la danza, per confrontarsi con noi esprimendoci dubbi e domande, immaginando un futuro migliore". 

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Pubblicato il 3 aprile 2020