#socialcontrol a Poggibonsi: definito il vademecum dei consigli utili

E' stato elaborato dalla Polizia Municipale insieme al manuale; parla il sindaco Bussagli:'Progetto che rafforza la coesione sociale. Già operativo con due gruppi e con ulteriori sviluppi in ponte'.

 POGGIBONSI
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In arrivo nuovi sviluppi per il progetto “Controlliamo insieme in quartiere #socialcontrol” che si è avviato nel corso del 2019 come strumento per promuovere la sicurezza urbana e partecipata. “Un progetto che punta a rafforzare il sistema di protezione sociale – dice il sindaco David Bussagli - Un modo anche per sviluppare il senso di comunità attraverso la coesione sociale e la collaborazione. Il progetto è già operativo con due gruppi costituiti e noi andiamo avanti con altre azioni. La Polizia Municipale ha elaborato utili documenti informativi e nelle prossime settimane sarà avviata la definizione di un protocollo di intesa con la Prefettura e le Forze dell’ordine, per condividere il modello di sicurezza partecipata come sistema di miglioramento del controllo del territorio”. 

#socialcontrol: il decalogo della Polizia Municipale

Il comando di Polizia Municipale ha definito un decalogo di sicurezza partecipata e un manuale del #socialcontrol con consigli utili per ridurre i rischi e una sorta di vademecum con semplici regole di comportamento con cui si può prevenire realmente il reato di furto nelle abitazioni. Entrambi i documenti sono a disposizione degli interessati e oggetto di ulteriore diffusione. Fra le prossime azioni quella di promuovere il progetto anche tramite una apposita finestra sul sito del Comune in cui informare e aggiornare sui gruppi costituiti e sulle linee guida.

Le origini del progetto

Il progetto del #socialcontrol trae le sue origini da analoghi progetti sviluppati in America negli anni ’60 denominati e poi importati in Europa dalla Gran Bretagna all’inizio degli anni ’80 definiti “Neighbourhood Watch”, prevede, tra gli obiettivi prioritari, quello di realizzare un più ampio sistema di sicurezza urbana affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale le iniziative dei cittadini volte a incoraggiare e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e favorendo una migliore vivibilità delle aree coinvolte. L’attività si sostanzia in una mera osservazione informale da parte dei cittadini in merito a ciò che accade nella propria zona di residenza, con la possibilità di comunicare le informazioni di interesse agli organi deputati al controllo del territorio, astenendosi i n ogni caso dall’assumere comportamenti incauti e imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per se medesimi o altri. Gli obiettivi del progetto sono quelli di fornire un ulteriore contributo all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, istituzionalmente svolta dalle Forze di Polizia, implementare le tradizionali linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica mediante la valorizzazione di forme di controllo sociale del territorio comunale, incrementare i livelli di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio e le proprie vulnerabilità, promuovere una sicurezza partecipata attraverso formule e modalità di reciproca attenzione e vicinato solidale, favorire la coesione sociale e solidale.

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Pubblicato il 11 gennaio 2020

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