'Torno a casa': c'è anche la Val d'Elsa nel documentario sulla Francigena in onda su Real Time
La musica è il vero filo conduttore lungo cui cammina tutto questo viaggio, una costante irrinunciabile che si dimostra ancora una volta un potente mezzo di condivisione. «Quando uno è sognatore - dice il cantautore milanese -, si sente spesso dire 'Tieni i piedi per terra'. Però tenere i piedi per terra sulla Francigena è una cosa che fa sognare tanti. Se si calpesta veramente, le cose non rimangono più solo negli occhi ma ti entrano nel sistema nervoso». Il documentario è andato in onda martedì 8 ottobre ma può ancora essere visto in replica su DPlay, il canale streaming di Real Time
Il cantautore milanese Jack Jaselli ha fatto tappa anche in Val d'Elsa. Il suo viaggio lungo la Via Francigena con la chitarra è andato in onda martedì 8 ottobre su Real Time, canale 31 del digitale terrestre, in un documentario dal titolo "Torno a casa". Un'ora di incontri, esperienze, luoghi e storie meravigliose pensato per riprendere contatto con la realtà delle cose e delle persone.
Partito da casa sua, a Milano, il 16 aprile l'artista ha percorso trentadue tappe in ottocento chilometri e tenuto quindici concerti, grazie al patrocinio di Legambiente e alla collaborazione delle Regione e dei Comuni della Francigena. E' arrivato a Roma il 23 maggio.
Un tour, un viaggio lento e intenso per immergersi dentro l'anima più profonda dell'Italia, con uno zaino spalla leggero con dentro una guida e un blocchetto nuovo e insieme ad alcuni collaboratori. Dopo San Miniato, in provincia di Pisa, Jack Jaselli è arrivato in Val d'Elsa, toccando Castelnuovo d'Elsa, Gambassi Terme, San Gimignano e Monteriggioni.
Qui ha incontrato personaggi storici dei nostri luoghi, che tra una canzone e l'altra l'hanno accompagnato alla scoperta delle bellezze del territorio. La musica è il vero filo conduttore lungo cui cammina tutto questo viaggio, una costante irrinunciabile che si dimostra ancora una volta un potente mezzo di condivisione. «Quando uno è sognatore - dice il cantautore milanese -, si sente spesso dire "Tieni i piedi per terra". Però tenere i piedi per terra sulla Francigena è una cosa che fa sognare tanti. Se si calpesta veramente, le cose non rimangono più solo negli occhi ma ti entrano nel sistema nervoso».
Il documentario può ancora essere visto in replica su DPlay, il canale streaming di Real Time.
Pubblicato il 11 ottobre 2019