22enne di Castelfiorentino muore sul lago di Garda durante un giro in canoa
Si chiama Megoro Dosso il ragazzo tragicamente scomparso mercoledì 6 luglio sul Lago di Garda. Lavorava come animatore al camping La Rocca Village di Bardolino, in provincia di Verona, e si trovava in prossimità della spiaggia La Cavalla. Era su un'imbarcazione con un'altra persona, quando ha deciso di allontanarsi e tornare a riva a nuoto da solo. Purtroppo però quella che avrebbe dovuto essere una semplice gita si è rivelata una tragedia e Megoro è stato travolto dall'acqua
Si chiama Megoro Dosso il ragazzo tragicamente scomparso mercoledì 6 luglio sul Lago di Garda. Lavorava come animatore al camping La Rocca Village di Bardolino, in provincia di Verona, e si trovava in prossimità della spiaggia La Cavalla. Era su un'imbarcazione con un'altra persona, quando ha deciso di allontanarsi e tornare a riva a nuoto da solo. Purtroppo però quella che avrebbe dovuto essere una semplice gita si è rivelata una tragedia e Megoro è stato travolto dall'acqua.
E' scattato subito l'allarme. Sono intervenuti la guardia costiera, i vigili del fuoco, il 118, i sommozzatori di Bologna. Dopo alcune ore, il corpo di Megoro è stato ritrovato a una decina di metri dalla spiaggia.
Megoro Dosso viveva con la famiglia da anni a Castelfiorentino. Era originario della Costa d'Avorio ma di nazionalità italiana. L'intera comunità castellana, in questo momento di dolore, si è stretta vicino agli amici e ai cari di Megoro.
«Una tragedia – ha scritto su Facebook il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni -, quando si spezza una vita a soli 22 anni, probabilmente per un malore, mentre era impegnato a far l'animatore a un campeggio. La nostra comunità si stringe nel suo ricordo. Riposi in pace».
La procura ha disposto l'autopsia per stabilire la causa del decesso, forse colpito da un malore. Dopodiché, il corpo sarà restituito alla famiglia per il funerale.
Pubblicato il 9 luglio 2016