400 euro a chi adotta Pipino, l'ultimo cane del canile U.N.A. di Poggibonsi
Somiglia ad un segugio, muso marrone e occhi grandi e audaci. Pipino, un tenero meticcio di tre anni, aspetta ogni giorno che un padrone si faccia avanti e lo porti a casa. Il randagio è l’ultimo amico a quattro zampe, abbandonato e ritrovato a Greve in Chianti ospite del Canile convenzionato U.N.A. di Poggibonsi dove è ricoverato da due anni. Senza famiglia, in cerca di calore e sorrisi che solo un padrone e una casa possono dargli. La giunta Sottani rilancia la campagna a favore dell’adozione dei cani rivolgendo un appello affinché Pipino possa avere un'opportunità di vita migliore ed essere adottato
Somiglia ad un segugio, muso marrone e occhi grandi e audaci. Pipino, un tenero meticcio di tre anni, aspetta ogni giorno che un padrone si faccia avanti e lo porti a casa. Il randagio è l’ultimo amico a quattro zampe, abbandonato e ritrovato a Greve in Chianti ospite del Canile convenzionato U.N.A. di Poggibonsi dove è ricoverato da due anni. Senza famiglia, in cerca di calore e sorrisi che solo un padrone e una casa possono dargli. La giunta Sottani rilancia la campagna a favore dell’adozione dei cani rivolgendo un appello affinché Pipino possa avere un'opportunità di vita migliore ed essere adottato. E’ con l’obiettivo di incentivare questo gesto e contrastare il fenomeno dell’abbandono che il Comune offre un contributo pari a 400 euro circa per i primi due anni a tutti coloro che decidono di prendersi cura consapevolmente degli animali abbandonati. L'importo viene stanziato a titolo di supporto per il sostentamento del cane.
Nel 2009 il Comune di Greve aveva diciotto cani ricoverati presso il canile Una; nel 2015, grazie alla campagna di adozione e alla sensibilità delle famiglie, ne è rimasto soltanto uno. «Un esito positivo grazie al grande lavoro dell’ufficio randagismo della Polizia municipale – commenta il sindaco Paolo Sottani - che ha permesso di individuare tredici famiglie adottive, il cane è un animale fedele, affettuoso che non tradisce mai il suo padrone, significativa in questo senso è la testimonianza della storia del cane Artù, l’animale ritrovato a Greve e ospite del canile da quindici anni, in pratica un’intera vita trascorsa al canile, senza mai o quasi vedere un letto, per vecchiaia se n’è andato qualche mese fa». Artù non ha mai conosciuto il calore di una famiglia, sebbene fosse abbondantemente coccolato dagli operatori e dai volontari del canile e ha aspettato fino all’ultimo giorno il padrone che lo aveva abbandonato quindici anni fa.
«Invito i cittadini a riflettere prima di compiere un gesto irresponsabile come l'abbandono – aggiunge il sindaco – mi preme al contrario rilevare l’importanza dell’adozione e la necessità di dare una nuova chance ad un animale desideroso di affetto come lo è stato Artù; per questa ragione incentiviamo tutti coloro che decidono di adottare un cane erogando un contributo che possa rispondere ai bisogni affettivi e pratici dell'animale». Intanto tra le esperienze positive di adozione ci sono quelle di due irlandesi residenti a Greve, padri adottivi di Nerone. «In Nerone, una nuvola di pelo di grande stazza, abbiamo trovato un grande amico – dichiarano - e grazie a lui abbiamo conosciuto tutti i nostri vicini di casa, ci ha reso indubbiamente più socievoli». Sorte fortunata anche per Gilda, una border collie in miniatura, che ha trovato in Gabriella Fusi di Greve una mamma. «E’ molto gelosa di me – commenta Gabriella - intelligentissima e vivace, sono felice di averla nella mia famiglia».
L’ufficio randagismo e animali di affezione della polizia municipale di Greve in Chianti si occupa della gestione e del ritrovamento degli animali vaganti, delle colonie feline, dei percorsi di adozione e, in caso di segnalazione di cani vaganti interviene per la lettura del microchip che dal 2005 è obbligatorio. I cani ricoverati al canile U.N.A. sono dotati di microchip, necessari ad individuare la provenienza e risalire al proprietario in caso di smarrimento. L'intestazione, che al momento corrisponde al Comune di Greve, sarà modificata a favore del nuovo padrone a seguito dell'adozione. Informazioni e segnalazioni: tel. 055 853511.
Pubblicato il 4 novembre 2015