41enne aggredì l'ex convivente e i figli con un'ascia: imposto il divieto di avvicinamento

Tra gli episodi di maggiore gravità anche una prima aggressione con un coltello

 SIENA
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Ieri a Siena negli uffici del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri, militari di quel reparto dell’Arma hanno notificato all’interessato un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del “divieto di avvicinamento”, emessa dal GIP presso il Tribunale di Siena, nei confronti di un 41enne con diverse pregresse denunce a carico, nato e residente a Siena. 

Dalle indagini svolte dai carabinieri mediante l’audizione di diverse persone, nell’ambito di un “codice rosso” per violenza di genere, emergeva un grave, documentato quadro di vessazioni di ogni sorta, e di violenze fisiche e morali perpetrate dall’uomo negli ultimi sette anni, in danno della propria ex convivente e dei due figli minori avuti da questa. Gli episodi specifici di maggiore gravità compiutisi alla periferia di Siena sono stati due: una prima aggressione con un coltello, una seconda con una ascia, sempre verso la propria famiglia, in entrambi i casi costretta a rifugiarsi a casa dei nonni materni. 

In quest’ultima circostanza l’aggressore si era addirittura scagliato contro l’autovettura con cui la propria famiglia si stava dando alla fuga, danneggiandola in modo evidente e in più parti, a colpi di scure. Attesa la prevedibilità di ulteriori futuri episodi e il pericolo incombente sulla donna e sui bambini, all’uomo è stato imposto dalla Magistratura senese il divieto di avvicinarsi entro i 100 metri dai luoghi frequentati dalla famiglia e alla scuola dei bambini, eventuali possibili violazioni della regola imposta potrebbero facilmente condurlo in carcere.

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Pubblicato il 21 marzo 2020

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