86 mila euro di ricavi non dichiarati

Scoperta in Val d'Elsa, dalle Fiamme Gialle senesi, evasione con oltre 86 mila euro di ricavi non dichiarati. Avanzata la richiesta di applicazione di misure cautelari amministrative

 VAL D'ELSA
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Un soggetto completamente sconosciuto al Fisco è stato individuato dalle Fiamme Gialle senesi. Questa volta si è trattato di un bar della Val d'Elsa senese che forniva ai propri avventori le somministrazioni richieste incassando il relativo corrispettivo; peccato, però, che si “dimenticasse” di versare al fisco quanto dovuto. La certosina attività di verifica posta in essere dai finanzieri ha consentito di disvelare il reale volume d’affari realizzato dal contribuente, permettendo di ricondurre a tassazione oltre 86 mila euro di ricavi non dichiarati in poco meno di tre anni. Nello specifico gli investigatori, trovandosi di fronte ad un impianto contabile alquanto lacunoso e frammentario, hanno dapprima provveduto a riscontrare le risultanze contabili dell’impresa verificata confrontando i dati con i documenti acquisiti dai soggetti economici con cui la stessa aveva intrattenuto rapporti commerciali. Gli elementi, così desunti, sono stati successivamente incrociati con quelli estrapolati dagli applicativi informatici in uso; in questo modo i finanzieri hanno potuto ricostruire il reale giro d’affari nascosto al fisco dalla ditta individuale.

 La richiesta

Oltre all’immediato avvio delle procedure sanzionatorie amministrative, nei confronti del titolare dell’attività è stata avanzata la richiesta di applicazione di misure cautelari amministrative, così da garantire l’effettivo ristoro della pretesa erariale attraverso il concreto recupero delle imposte evase. La risultante derivante dal binomio controllo economico del territorio quotidianamente posto in essere attraverso pattuglie in borghese o in divisa durante il servizio d’istituto “117”, unitamente alle evidenze cristallizzate nelle analisi di rischio sviluppate massivamente a livello centrale fanno sì che i target designati per l’approfondimento ispettivo siano forieri con certezza di positivi risultati di servizio a beneficio di quei contribuenti rispettosi delle regole di mercato relativamente ai quali è pressoché azzerata la presenza in sede.

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Pubblicato il 30 gennaio 2020

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