97enne della provincia di Siena rintracciato in Francia in buona salute, grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e la Gendarmerie
Sono le storie che, ai tempi del Coronavirus, riempiono il cuore, facendoci sentire vivi e colmi di speranza
Ieri mattina, un senese di 68 anni si è presentato in Questura, a Siena, per chiedere aiuto alla Polizia di Stato. Da qualche giorno non aveva più notizie dell’anziano zio 97enne, originario dell’Amiata, che abita in Francia in un paese vicino a Cannes.
L’uomo, mostrandosi molto preoccupato per le condizioni di salute del parente, che vive solo, ha raccontato ai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, pur chiamandolo ogni giorno al telefono dell’abitazione, dallo scorso 12 aprile non aveva più ottenuto risposta.
Gli agenti si sono subito attivati, contattando il Centro di Cooperazione di Polizia Italo-Francese di Ventimiglia, che ha immediatamente interessato la Gendarmerie. Una pattuglia della Polizia francese è, quindi, andata a casa dell’anziano nel primo pomeriggio, e l’ha trovato in buono stato di salute, seguito quotidianamente da un infermiere. Ed è proprio tramite il sanitario che il nipote senese ha potuto riparlare con lo zio. Una storia a lieto fine, quindi, grazie alla professionalità della Polizia di Stato e alla collaborazione con gli agenti d’oltralpe.
Potrebbe interessarti anche: Coronavirus, da venerdì 24 aprile consentita la vendita di cibo da asporto
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 23 aprile 2020