A Castelfiorentino sono arrivati i bambini Saharawi, dieci piccoli ambasciatori di pace
I bambini (7 femmine e 3 maschi) alloggiano in una grande camerata allestita appositamente nei locali della scuola elementare "Roosevelt", trasformata in una sorta di "campo base" per una serie di attività che spaziano dallo sport alle gite "fuori porta", fino alle verifiche e alle cure sanitarie di cui purtroppo questi bambini non possono solitamente usufruire, vivendo con le loro famiglie in mezzo al deserto
Dieci "piccoli ambasciatori di pace" del popolo Saharawi, il popolo del Sahara occidentale che da decenni si batte per la propria libertà e il proprio diritto all’autodeterminazione, sono arrivati ieri a Castelfiorentino nell’ambito del progetto di accoglienza promosso ogni anno dall’associazione "Hurria".
I bambini (7 femmine e 3 maschi) alloggiano in una grande camerata allestita appositamente nei locali della scuola elementare “Roosevelt”, trasformata in una sorta di “campo base” per una serie di attività che spaziano dallo sport alle gite “fuori porta”, fino alle verifiche e alle cure sanitarie di cui purtroppo questi bambini non possono solitamente usufruire, vivendo con le loro famiglie in mezzo al deserto.
I Saharawi, che sono giunti in Italia ai primi di luglio, erano già stati ricevuti dall’Amministrazione Comunale durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale tenutasi prima della pausa estiva (30 luglio). Nei prossimi giorni, un pulmino messo gentilmente a disposizione dalle Pubbliche Assistenze di Empoli li porterà a fare qualche gita nei dintorni (una è in programma domani a Montaione, presso un centro recupero cavalli), al mare, oppure in campagna, affinché possano trascorrere momenti di assoluto relax.
«Queste visite – scrivono i rappresentanti dell’associazione Hurria - servono a noi e servono a loro. Servono a costruire un rapporto di vicinanza che passa, attraverso i bambini, ai loro genitori ed alle loro istituzioni. Servono a dire che non vi lasciamo soli a combattere l’ingiustizia e le difficoltà dei campi dei rifugiati nel deserto».
Giovedì 17 agosto è in programma, infine, una grande festa a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. In tale occasione, sarà scoperta al Parco Urbano una targa dedicata a Mohamed Abdelaziz (1947-2016), compianto presidente della Repubblica Araba Democratica dei Saharawi dal 1978 fino alla sua scomparsa. Alla cerimonia interverrà l’Assessore alla Cooperazione Internazionale, Francesca Giannì. Per quanti desiderano conoscere più a fondo la storia di questo popolo, si ricorda che sarà allestita anche una mostra di foto scattate nei campi profughi, esposte per la prima volta in occasione dell’ultima ricorrenza del 25 aprile.
L’accoglienza dei Saharawi, promossa dall’associazione Hurria, è organizzata in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino e le Pubbliche Assistenze di Empoli, con il contributo della Banca di Cambiano 1884 Spa.
Pubblicato il 10 agosto 2017