A Certaldo Alto una giornata con il progetto Erasmus dell'Enriques
Sessanta persone, tra cui trentatre studenti e docenti provenienti da Finlandia, Scozia, Germania ed Estonia, e ventitre studenti valdelsani, sono stati oggi in Certaldo Alto. «Ringrazio la dirigente scolastica dell'Istituto Enriques, Patrizia Paperetti, per averci coinvolti in questa iniziativa – ha detto l'assessore Francesca Pinochi – che ci dà modo di mostrare il nostro approccio alla promozione turistica: una “promozione sostenibile”
Sessanta persone, tra cui trentatre studenti e docenti provenienti da Finlandia, Scozia, Germania ed Estonia, e ventitre studenti valdelsani, sono stati oggi in Certaldo Alto per una giornata alla scoperta del borgo medievale e soprattutto dei segreti della Cipolla di Certaldo, nell'ambito del progetto Erasmus Plus, realizzato dall'Istituto Federigo Enriques di Castelfiorentino sul tema: “Turismo sostenibile e prodotti agricoli”.
Arrivati nel primo mattino, gli studenti - seguiti dai docenti Andrea Conforti (coordinatore del progetto), Davide Mecatti e Giada Masserini - sono stati accolti alla Casa di Boccaccio dall'Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Certaldo, Francesca Pinochi. Qui hanno assistito alla presentazione della Cipolla di Certaldo – vista come prodotto tipico e strumento di promozione del territorio – a cura del Consorzio Produttori Agricoli di Certaldo con Francesco Carpitelli, presidente, e Luigina D'Ercole, e dell'Agenzia per lo Sviluppo dell'Empolese Valdelsa (ASEV), detentrice del marchio, con Emanuela Tamburini, membro del cda. A seguire, Francesca Allegri e Massimo Tosi hanno accompagnato gli studenti in una visita di Casa Boccaccio – dove, grazie alla collaborazione con l'Ente Boccaccio, è stato possibile vedere alcune preziose edizioni del Decameron – e Palazzo Pretorio.
La giornata si è conclusa al centro artigianale di Palazzo Giannozzi, dove gli studenti hanno visitato il laboratorio di incisione di Silvia Borgogni e assistito alla decorazione della ceramica nel laboratorio Artesia di Cinzia Orsi e Monica Lazzerini. A seguire si è svolto il pranzo con un buffet a base di Cipolla di Certaldo: la zuppa di Cipolla di Certaldo, il lesso rifatto con cipolle (francesina), fagioli e cipolla, gli assaggi di formaggi con composta di cipolle, sono stati realizzati dal Consorzio produttori agricoli in collaborazione con gli studenti dell'Enriques, studenti che si sono occupati anche dell'allestimento della sala e del servizio, offrendo ai loro coetanei stranieri un saggio della loro bravura.
«Ringrazio la dirigente scolastica dell'Istituto Enriques, Patrizia Paperetti, per averci coinvolti in questa iniziativa – ha detto l'assessore Francesca Pinochi – che ci dà modo di mostrare il nostro approccio alla promozione turistica: una “promozione sostenibile” che unisce il prodotto tipico alla valorizzazione dei beni culturali, grazie ad un lavoro di squadra con le varie forze in campo. Inoltre, grazie a questi scambi culturali, che già di per sé rivestono grande importanza per la formazione dei nostri giovani cui danno possibilità di viaggiare e studiare la lingua inglese, possiamo raggiungere un target di studenti e docenti di varie nazionalità, potenziali viaggiatori ma anche divulgatori nei loro Paesi delle bellezze della Valdelsa”.
La giornata di visita di Certaldo Alto e le attività laboratoriali sono state organizzate da Istituto Enriques e Comune di Certaldo, in collaborazione col Consorzio produttori agricoli di Certaldo, Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa, col supporto del Centro artigianale di Palazzo Giannozzi.
Pubblicato il 28 novembre 2016