I carabinieri della sezione forestale, durante una attività condotta insieme a personale della Polizia Municipale, hanno eseguito una serie di accertamenti presso una zona di Empoli,verificando svariate violazioni di legge.

Innanzitutto riscontravano la presenza di una casa mobile occupata a fini abitativi, con ruote centrali e lateralmente appoggiata su muretti in muratura, con tanto di veranda lignea; nella parte retrostante la casa mobile, vi era un locale adibito a wc, su soletta in cls, con struttura in legno. A destra dell’abitazione, un box in lamiera ondulata, appoggiato su cordolo in cls e pavimentazione in terra battuta. A sinistra, era presente un manufatto con struttura lignea appoggiato su terra battuta, con copertura di pannelli ondulati in fibrocemento/eternit, e all’interno venivano individuati segni di abbruciamento e una griglia da barbecue.

Tutti i manufatti risultavano abusivi sia sotto il profilo edilizio sia sotto il profilo idraulico (in quanto a meno di 10 metri dall'argine del Rio Piovola).

Vi erano poi depositati in maniera incontrollata diversi tipi di rifiuti: nella parte retrostante la casa mobile e al lato dell’ingresso erano presenti cumuli di rifiuti speciali da demolizione edile, come pezzi di mattoni, cemento e mattonelle. I rifiuti costituenti i cumuli non apparivano provenire dalla demolizione di manufatti presenti nell’area quindi erano stati prelevati da altri siti al fine di distribuirli sul terreno naturale: di fronte alla casa mobile i rifiuti da demolizione simili a quelli presenti nei cumuli erano stati sistemati per realizzare un piano di calpestio.

Sotto una tettoia, a lato della casa mobile, erano presenti diversi sacchi neri contenenti rifiuti urbani. Vicino a tale struttura era presente un bidone in ferro ripieno di rifiuti per lo più combusti ed erano evidenti due aree dove si notavano tracce di combustione di rifiuti.

In qualità di esecutori degli abusi e di responsabili del deposito illecito di rifiuti, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria marito e moglie abitanti della casa mobile, per aver realizzato manufatti in assenza di permesso a costruire in area sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto le particelle ricadono ad una distanza inferiore a 150 metri dal torrente Piovola nonchè per gestione illecita di rifiuti speciali e urbani non pericolosi, anche tramite combustione e anche per la realizzazione di opere in assenza di autorizzazione idraulica, nei 10 metri dal piede dell’argine del torrente Piovola.

I Carabinieri forestali hanno anche individuato scarichi di acque reflui non autorizzati per cui è prevista una sanzione amministrativa di 600 euro.

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Pubblicato il 8 novembre 2022