Fare attività fisica in modo sempre più sicuro. Anche a scuola, anche in quegli spazi dove i bambini effettuano educazione fisica all’interno degli edifici scolastici. Dopo aver promosso la diffusione del defibrillatore negli impianti sportivi cittadini e dopo aver incoraggiato le società sportive nel dotarsi e nel saper utilizzare questo apparecchio, l’impegno del Comune di Empoli si è concentrato sulle scuole.

Da oggi, martedì 24 gennaio, è iniziata la distribuzione del DAE - Defibrillatore, Semiautomatico, Esterno in tutte le scuole primarie della città dove è presente uno spazio utilizzato per l’attività fisica degli alunni all’interno della didattica.

Sono quasi 12mila gli euro che l’amministrazione comunale ha stanziato per l’acquisto di 11 defibrillatori. Quindi non solo diffusione di una cultura dell’uso consapevole dello strumento che può salvare la vita, con incontri sulla normativa e sui corsi, ma anche concreta dotazione degli edifici scolastici del DAE. L’apparecchio è ormai presente in tutti gli impianti sportivi comunali di Empoli. Ma da qui a qualche giorno saranno coperti anche gli edifici scolastici comunali in cui si fa ‘ginnastica’.

Era già in dotazione nella palestra della Scuola Secondaria di Primo Grado ‘Vanghetti’, nella palestra della ‘Busoni’ e nella palestrina scolastica di via Lorenzoni a Ponte a Elsa. Altri otto apparecchi, da poco acquistati, saranno sistemati nelle altre scuole in questi giorni: Leonardo Da Vinci, Avane, Ponte a Elsa (via Caduti di Cefalonia), Corniola, Ponzano, Pontorme, Pozzale e Serravalle. 

Questa mattina il sindaco di Empoli, con delega alla scuola, e l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, hanno consegnato il DAE in tre scuole: alla ‘Da Vinci’, a Pozzale e poi l’assessore ad Avane.

«In questi ultimi due anni l’attenzione alla sicurezza nelle strutture sportive è cresciuta molto – ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini – e anche le scuole sono luoghi dove i nostri bambini, e non solo, fanno sport e attività fisica. La presenza del defibrillatore e di personale in grado di utilizzarlo, a seguito di un’apposita formazione, è indispensabile. Ecco perché questa amministrazione, grazie all’impegno dell’assessore Biuzzi, si è posta l’obiettivo e ha investito nella sicurezza. Con la speranza che questi apparecchi se ne stiano inutilizzati nelle teche dove li stiamo collocando. Ma se dovessero servire ci sono e questo può salvare una vita». 

Pubblicato il 24 gennaio 2017