A Gambassi, al via la seconda legislatura di Paolo Campinoti
«Rivolgo un ringraziamento particolare ai consiglieri eletti e ai candidati non eletti della lista Gambassi c’è perché prima di tutti gli altri hanno creduto nel nostro progetto e hanno deciso di lanciarsi insieme a noi in questa avventura, esponendosi in prima persona e mettendo a disposizione della comunità tempo, energie e il valore che ognuno porta con sé. Ringrazio il sindaco per avermi proposto per il secondo mandato consecutivo come capogruppo di maggioranza»
A Gambassi Terme, il primo consiglio comunale, quello di insediamento, si è svolto sabato 8 giugno nel bellissimo giardino comunale. Il capogruppo Gianni Cortina ha ringraziato i cittadini per le 143 preferenze, anche a nome di tutti i colleghi del gruppo che rappresenta: «Rivolgo un ringraziamento particolare ai consiglieri eletti e ai candidati non eletti della lista Gambassi c’è perché prima di tutti gli altri hanno creduto nel nostro progetto e hanno deciso di lanciarsi insieme a noi in questa avventura, esponendosi in prima persona e mettendo a disposizione della comunità tempo, energie e il valore che ognuno porta con sé. Ringrazio il sindaco per avermi proposto per il secondo mandato consecutivo come capogruppo di maggioranza».
«I consiglieri comunali e il sindaco sono gli unici rappresentanti eletti dai cittadini nel parlamentino comunale del nostro paese - dichiara - e ci tengo a ribadire chiaramente un concetto: il consigliere comunale, espressione del voto dei cittadini e dunque rappresentante della volontà popolare, è alla base del modello stesso di democrazia compiuta. Non dimentichiamolo mai. Abbiamo una grande responsabilità, durante questo mandato cercheremo di rappresentare tutti e faremo di questo consiglio comunale un punto di riferimento per i cittadini e il luogo primario di confronto e condivisione di idee e progetti. Ci aspettano cinque anni di grande impegno per realizzare il nostro programma politico e cercheremo durante questo tempo di ripagare i cittadini della fiducia accordataci».
«Sono certo che ognuno di noi svolgerà il proprio compito con serietà, entusiasmo e coraggio - aggiunge -. Dobbiamo risvegliare in noi l’orgoglio per quello che siamo. Prendiamoci cura delle piccole cose, del territorio che ci circonda, delle persone e delle situazioni conosciute una ad una. Riconosciamo il valore delle nostre tradizioni e della nostra identità. Cerchiamo di ridare contenuto vero alla parola bene comune, troppo spesso abusata. Il bene comune è tutto ciò che ci circonda, è la nostra cultura, ciò che ci caratterizza: beni individuali e collettivi, tangibili e non, che vanno tutelati e difesi, perché siano a disposizione di tutti e risorsa per tutti. Concludo rivolgendo al sindaco, ai consiglieri di maggioranza e opposizione, in particolare a chi è al suo primo mandato, agli assessori e al segretario comunale un sincero augurio di buon lavoro. Viva Gambassi Terme. Viva il consiglio comunale».
Pubblicato il 17 giugno 2019