A luglio i pazienti saranno curati a casa, grazie agli anticorpi monoclonali
La novità è stata comunicata nel corso dell'instant webinar organizzato da Motore Sanità, alla quale ha partecipato anche Rino Rappuoli di Toscana Life Sciences e Matteo Bassetti dell'ospedale San Martino di Genova
A luglio, grazie agli anticorpi monoclonali i pazienti positivi al Covid potranno essere curati a casa. Era il due marzo quando veniva comunicata la firma dell'accordo per lo sviluppo degli anticorpi monoclonali.
Oggi, viene comunicato che entro luglio potrebbero essere messi a disposizione anticorpi monoclonali più potenti e potranno evitare ai pazienti Covid positivi di essere curati in ospedale.
Unire le forze e sostenere le migliori eccellenze della ricerca scientifica made in Tuscany contro il Covid-19. Sono questi i principi strategici che erano alla base della firma del protocollo di marzo, che riguardava un accordo di programma per lo sviluppo degli anticorpi monoclonali per il Covid-19 tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Toscana, la società Toscana Life Sciences Sviluppo e Invitalia spa, una società a partecipazione statale.
La novità è stata comunicata nel corso dell’instant webinar organizzato da Motore Sanità dal titolo Anticorpi Monoclonali Anti Covid.
Gli anticorpi monoclonali se somministrati all’insorgere dei primi sintomi, meglio se entro i primi 4-5 giorni, permetterebbero, infatti, di tenere sotto controllo il decorso della malattia e di evitare la forma più grave.
Lodovico Andreucci
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Pubblicato il 12 maggio 2021