A Montaione riparte il 'pedibus', l'autobus umano che invita a socializzare e a rispettare l'ambiente

Il progetto, nato dalla sinergia tra scuola, Amministrazione, Polizia Municipale, l'Azienda USL 11 e le associazioni di volontariato Auser Soccorso Verde Argento e Confraternita Misericordia di Montaione, è stato inventato negli anni Novanta in Danimarca, si è svolto per la prima volta in Italia nel 2003 ed è diventato ormai una realtà consolidata anche nella Val d'Elsa (a Vinci, a Empoli, per esempio). «Pedibus, che durerà fino all'ultimo giorno di scuola, è una eccellente iniziativa che da alcuni anni coinvolge i nostri bambini della scuola elementare», scrive Paolo Pomponi, primo cittadino del Comune montaionese, sul proprio profilo Facebook

 
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Lunedì 7 maggio sarà il primo giorno del 2018 per il "Pedibus", il fortunato "autobus umano", con viaggio di andata e di ritorno, rivolto ai bambini del paese che vogliono raggiungere a piedi la Scuola Primaria Dalmazio Birago di Montaione.

Una specie di carovana di bambini, tutti in fila, guidati da un "autista" e un "controllore", che altro non sono se non volontari e vigili urbani, seguiranno il percorso stabilito raccogliendo i passeggeri lungo il cammino che li condurrà a scuola. Un'iniziativa divertente e sana, ma soprattutto ecologica da intraprendere coi propri compagni di classe.

Il progetto, nato dalla sinergia tra scuola, Amministrazione, Polizia Municipale, l'Azienda USL 11 e le associazioni di volontariato Auser Soccorso Verde Argento e Confraternita Misericordia di Montaione, è stato inventato negli anni Novanta in Danimarca, si è svolto per la prima volta in Italia nel 2003 ed è diventato ormai una realtà consolidata anche nella Val d'Elsa (a Vinci, a Empoli, per esempio).

«Pedibus, che durerà fino all'ultimo giorno di scuola, è una eccellente iniziativa che da alcuni anni coinvolge i nostri bambini della scuola elementare - scrive Paolo Pomponi, primo cittadino del Comune montaionese, sul proprio profilo Facebook -. Una iniziativa che non può mancare in un comune come il nostro che fa dell'educazione ambientale e salutistica una delle sue priorità».

Pubblicato il 5 maggio 2018

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