A passeggio verso la Fonte delle Fate
Nei pressi di San Lucchese e Poggio Imperiale, in un bel percorso adatto a chi ama il trekking, poco lontano dal centro città, si trova la Fonte di Vallepiatta detta anche Fonte delle Fate
E’ la maggiore testimonianza superstite dell'antico borgo di Poggio Bonizio, precedessore di Poggibonsi, edificata intorno alla seconda metà del 1200 la sua costruzione viene tradizionalmente attribuita a Balugano da Crema; ricoperta dalla terra di riporto e materiale di risulta dell’edificazione della Fortezza medicea di Poggio Imperiale nel 1484, è stata riportata alla luce nel 1803 e da allora aperta al pubblico; nel 2000 all'interno della fonte è stata collocata un'opera dell’artista Domenico Paladino, “i dormienti”.
L'opera è composta da 25 sculture in bronzo, in origine colorate, poste nell'acqua come ricordo del liquido amniotico e per ricordare come ogni forma di vita tragga la sua origine dall'acqua. Realizzata interamente in travertino, la facciata è costituita da sei arcate doppie e si presenta con un portico, in parte è alimentata da una vasca che veniva usata per la raccolta delle acque.
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Pubblicato il 21 maggio 2020