Continua a crescere il progetto "Un ponte per il Senegal", un'idea nata da Boubacar Diaw, conosciuto da tutti come Bobo, per sostenere i bambini del suo paese a consegnare loro giochi e materiale didattico. In un'intervista di alcuni anni fa, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, Bobo ci raccontò del suo difficile passato, di quando la madre fu costretta a dare agli zii i suoi sei fratelli, del periodo che ha trascorso da clandestino in Italia. Ci raccontò anche di un lieto fine, che poi non è altro che un nuovo inizio, dell'incontro con Francesca, dell'aiuto che ha ricevuto per essere finalmente in regola e trovarsi un lavoro e del desiderio di poter a sua volta dare una mano a chi, come lui in passato, ha più bisogno.

«Oggi i bambini che incontro mi spingono a voler accrescere la mia esperienza, la mia forza e il mio sostegno - ha detto Bobo -. Penso di dover lottare per loro, perché spesso si dice che i bambini il nostro futuro. Ho la fortuna di essere circondato da buone volontà che mi permettono di aiutare ancora più bambini e con la speranza di realizzare diversi progetti e di aiutare finalmente i bambini che hanno bisogno per la loro educazione. Come volontario, porto ai bambini l'attenzione e l'incoraggiamento di cui hanno bisogno. Voglio continuare a promuovere lo sviluppo dei bambini e lo sviluppo di una futura generazione».

Sabato 11 gennaio 2020 si terrà nella sala La Ginestra a Poggibonsi una serata con cibo e musica tipica africana per sostenere il progetto. L'appuntamento è dalle ore 19.30 in poi, con ingresso a offerta libera.

Per maggiori informazioni: 342 5267126; 327 9979583. 

Pubblicato il 29 dicembre 2019