A San Gimignano la campagna diventa residenza letteraria: protagonista Elisa Biagini
Si chiama “de Agri cultura” il progetto al via dal 24 ottobre e realizzato dal Comune di San Gimignano nell’ambito di “Se leggi colori la tua vita” della Regione Toscana e in collaborazione con il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, Consorzio dello Zafferano Dop di San Gimignano e FAI Torre e Casa Campatelli. «Il progetto prevede che la scrittrice sia in residenza a San Gimignano presso le aziende agricole per seguire i ritmi della campagna e delle loro produzioni», spiega Carolina Taddei, assessore alla cultura del Comune di San Gimignano
La splendida campagna che circonda le celebri torri di San Gimignano diventa residenza letteraria per un progetto volto alla promozione della lettura e, al contempo, delle produzioni d’eccellenza del territorio, dalla Vernaccia all’olio extravergine passando per lo zafferano. Si chiama “de Agri cultura” il progetto al via dal 24 ottobre e realizzato dal Comune di San Gimignano nell’ambito di “Se leggi colori la tua vita” della Regione Toscana e in collaborazione con il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, Consorzio dello Zafferano Dop di San Gimignano e FAI Torre e Casa Campatelli.
Protagonista della residenza letteraria che vedrà anche workshop di scrittura e incontri nelle scuole o aperti al pubblico sarà la poetessa e scrittrice Elisa Biagini. Il via giovedì 24 ottobre alle 18 nell’azienda agricola Il Castagnolino con un workshop di scrittura che si ripeterà venerdì 25 ottobre alle 17 nella biblioteca comunale; a seguire si terrà un incontro pubblico con la poetessa con introduzione di Francesca Del Zoppo.
Sabato 26 ottobre infine, alle ore 17 nella Sala Tamagni, Elisa Biagini incontra il Tavolo di Plotino. «Il progetto prevede che la scrittrice sia in residenza a San Gimignano presso le aziende agricole per seguire i ritmi della campagna e delle loro produzioni – spiega Carolina Taddei, assessore alla cultura del Comune di San Gimignano -. Il titolo è una citazione dell’opera di Catone, che tratta proprio dell’importanza e delle virtù del lavoro agricolo. Così vogliamo promuovere la bellezza della nostra campagna come luogo di ritiro e bellezza per scrittori e non soltanto».
La scrittrice
Elisa Biagini vive in Italia dopo aver studiato e insegnato negli Stati Uniti per vari anni. Sue poesie sono uscite su varie riviste e antologie italiane, americane e non solo (fra le più recenti Nuovissima poesia italiana Mondadori, 2004; Parola plurale Sossella 2005). Ha pubblicato sette raccolte poetiche, alcune bilingui, fra cui L’Ospite (Einaudi, 2004), Fiato. parole per musica (Edizionidif, 2006), Nel Bosco,(Einaudi, 2007), The guest in the wood (Chelsea editions, 2013 - “2014 Best Translated Book Award”), Da una crepa (Einaudi 2014), The Plant of dreaming (Xenos books 2017) e Depuis une fissure (Cadastre8zero, 2018, Prix NUNC 2018). Una nuova raccolta è in uscita per Einaudi. Sue poesie sono tradotte in inglese, spagnolo, francese, portoghese, giapponese, croato, slovacco, tedesco, albanese, russo, arabo e cinese. Ha partecipato ad importanti festival italiani e internazionali (fra gli altri, in Italia: “Festival della Letteratura”, Mantova; “Festival Poesia”, Parma; “RomaPoesia”, Roma; e all'estero: “Stanza-Scotland’s International Poetry Festival”, St.Andrews, Scotland; “Dubai International Poetry Festival”, UAE; “poesiefestivalberlin”, Berlino; International Writers Workshop, Hong Kong, “Struga Poetry evenings”, Struga, Macedonia, “Poetry Parnassus”, London, England; Printemps des poètes, Luxembourg; “Queensland poetry festival”, Brisbane, Australia; “Festival Internacional de Poesia de Granada” Nicaragua; Xu Zhimo Poetry and Art Festival, King’s College, Cambridge, England; 44° Feria Internacional del Libro, Buenos Aires). E’ inoltre traduttrice di poesia americana ed oltre ad alcune raccolte di poetesse americane contemporanee, ha curato il volume Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006). Infine, insegna Scrittura Creativa (Poesia), Travel Writing e Storia dell'Arte in Italia e all’estero e, oltre a collaborare con artisti visivi, coreografi e musicisti, è artista visiva lei stessa.
Pubblicato il 22 ottobre 2019