A Siena torna la Befana del Finanziere
Doni della guardia di finanza ai piccoli pazienti del Dipartimento della donna e dei bambini dell'Azienda ospedaliero-universitaria senese
Anche quest’anno, compatibilmente con le misure di contenimento imposte dall’emergenza sanitaria, in occasione della 4^ edizione della Befana del “Finanziere”, la Guardia di Finanza di Siena ha fatto visita al Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siena hanno portato doni per i bambini ricoverati cercando di regalare loro un po’ di allegria e spensieratezza.
«La nostra visita al Dipartimento delle Donna e dei Bambini vuole essere un sentito gesto di vicinanza sia per i bambini che per le loro famiglie, è nel momento del bisogno che, come Guardia di Finanza, vogliamo dimostrare di essere quanto più possibile al fianco dell’ospedale, dei bambini e di tutti i cittadini che stanno attraversando un momento di sofferenza», questo è l’incipit che sprona, oramai da diversi anni, le Fiamme Gialle senesi ad organizzare questo incontro.
A causa dell’aumento dei contagi, i doni non sono stati dati direttamente nelle mani dei bambini, ma lasciati al Dipartimento per la loro successiva consegna. Il professor Antonio Davide Barretta, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, nel ringraziare la Guardia di Finanza di Siena per aver pensato anche quest’anno ai piccoli pazienti dell’ospedale ha promesso di riorganizzare l’evento, con la presenza delle Unità Cinofile, appena la situazione pandemica lo consentirà.
L’iniziativa, dall’elevato valore etico e sociale, testimonia ancora una volta l’attenzione concreta del Corpo verso coloro che versano in condizioni di bisogno, rimarcando il ruolo di polizia economico finanziaria che protegge, tutela e rassicura i soggetti più deboli e la parte di popolazione in difficoltà, nonché alle Istituzioni del territorio con le quali quotidianamente dialoga e si confronta per migliorare il funzionamento della macchina pubblica.
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Pubblicato il 5 gennaio 2022