Accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti
La Segreteria CEI: "L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro"
Riportiamo una notizia divulgata dall'Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino in merito alle visite nei luoghi di culto:
Dalla Segreteria CEI: "Quanto alla possibilità per il fedele di recarsi in chiesa per un momento di preghiera personale, rimandiamo alla risposta pubblicata nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri (15 aprile), che per comodità trascriviamo: Ci si può spostare per andare in chiesa o negli altri luoghi di culto? L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. Possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, si possa esibire o rendere la prevista autodichiarazione. Resta ferma tuttavia la sospensione di tutte le cerimonie, anche religiose. Nel frattempo, e in vista della nuova fase che si aprirà dopo il 3 maggio, stiamo lavorando a contatto con le Istituzioni governative, per definire un percorso meno condizionato all’accesso e alle celebrazioni liturgiche per i fedeli".
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Pubblicato il 16 aprile 2020