Dal produttore al consumatore, recita uno slogan molto conosciuto. Uno slogan allettante per quanti desiderano avere la possibilità di acquistare prodotti agricoli locali, di provenienza certificata. Una garanzia di qualità. E così a Castelfiorentino, da martedì della prossima settimana (12 luglio), Piazza Gramsci ospiterà “Il Mercatale di Castelfiorentino”, un nuovo mercato settimanale gestito da agricoltori per la “vendita diretta” ai consumatori dei loro prodotti, con possibilità di degustazione.

Organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino, il “mercatale” si svolgerà ogni martedì mattina, dalle 8.00 alle 13.00, e accoglierà una decina di produttori locali. Un mercato a “filiera corta”, dunque, dove sarà dato spazio alle produzioni “classiche”, genuine e di qualità, come pure ai prodotti biologici e a quelli tipici dell’Empolese Valdelsa (ad esempio, la Cipolla di Certaldo). Saranno presenti anche alcuni agricoltori che venderanno miele e formaggio di pecora, e infine un vivaista.

Il “Mercatale di Castelfiorentino”, che sarà ripetuto ogni martedì mattina (sempre in Piazza Gramsci), sarà ubicato sul lato opposto rispetto al Teatro del Popolo e va nella direzione della salvaguardia e della valorizzazione dell’agricoltura locale.

«Continuiamo a investire nei nostri produttori – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura, Gianluca D’Alessio – che rappresentano una garanzia di qualità e della provenienza certificata di alcuni alimenti base, come frutta, verdura, formaggi, e così via. Il Mercatale del martedì mattina, organizzato dalla CIA, va ad affiancarsi a quello del giovedì mattina promosso da Coldiretti in Piazza Cavour, raddoppiando così gli spazi e gli appuntamenti dedicati alla “Filiera corta”. Tutto questo rientra in quella politica di attenzione nei confronti dell’Agricoltura che abbiamo dimostrato in più occasioni, dalla formazione alla cultura, dalla promozione all’accesso ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Toscana, e che vede nei nostri produttori locali i soggetti decisivi per il rilancio di un settore che consideriamo vitale per lo sviluppo della nostra area».

Pubblicato il 8 luglio 2016