Al Liceo Volta di Colle Alessandro Fo presenta il suo Catullo

La presentazione è organizzata dal Liceo Volta con la collaborazione dell'Associazione La Scintilla e degli Amici di Romano Bilenchi

 
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Nessun autore latino è stato ed è tanto amato quanto Catullo, nessun liceale che non ricordi a distanza di anni il carme dei baci, le poesie dedicate a Lesbia, certi irridenti o struggenti, memorabili versi. Ora, le 116 poesie di Gaio Valerio Catullo sono state pubblicate da Einaudi, affidate alle cure rigorose e ricche di intuizioni di Alessandro Fo, autore anche della loro magistrale traduzione. Il libro verrà presentato venerdì 29 marzo all oree 18.00 presso l'auditorium del Liceo "A. Volta" di Colle di Val d'Elsa (viale dei Mille). A parlarne con Alessandro Fo uno dei maggiori studiosi di Catullo, Alfredo Mario Morelli dell'Università di Ferrara.

La presentazione sarà accompagnata da letture, alcune affidate a studenti del Liceo, e dallo spettacolo "Kiss me, kiss me Lesbia", un gioco musicale e teatrale, scanzonato e ineccepibile, interamente dedicato al grande poeta veronese e realizzato da un gruppo di insegnanti, ex studenti e studenti del "Volta".

La presentazione è organizzata dal Liceo "Volta" con la collaborazione dell'Associazione "la Scintilla" e degli "Amici di Romano Bilenchi".

Per informazioni e prenotazioninoivolta@gmail.com - 0577 928828

L'opera

Dopo avere approntato un'apprezzatissima versione dell'Eneide nel 2012, Alessandro Fo si è dedicato alla traduzione e alla cura dei carmi di Catullo. La caratteristica di Fo è quella di saper restituire forza poetica alla traduzione dei versi latini anche attraverso una metrica «barbara» che evochi per analogia l'andamento ritmico col quale siamo abituati a leggere l'originale. Se con gli esametri virgiliani la soluzione era stata molto ben pensata, ma era una sola, con Catullo, poeta polimetrico per eccellenza, Fo deve fare gli straordinari e reinventarsi un metro, almeno per la prima parte del liber, quasi poesia per poesia. Ma Catullo, soprattutto nella sezione dei carmina docta, è poeta difficile, dai riferimenti ambigui ed eruditi. Ecco perché sono indispensabili i saggi coi quali Fo introduce il volume e ogni singolo carme, dedicando poi specificamente agli studiosi l'imponente apparato di note che completa l'edizione e che ne fa un punto di riferimento col quale chiunque si occuperà di Catullo per molti anni a venire non potrà non confrontarsi.

Lo spettacolo

Dopo la prima uscita nell'aprile 2017 tornano richiestissime le canzoni che hanno fatto esultare latinisti e liceali. Ludus scaenicus a cura di Alessandro Biotti e Dario Ceccherini. Musici e cantori: Alessandro Beninati, Francesco Brandi, Eva Baragatti, Viola Caradonna, Beatrice Cecchelli, Lorenzo Farnararo, Lorenzo Fioravanti, Emanuele Rosi. L'iniziativa fa parte di Triginta! 30 anni di classico in Valdelsa Lingue morte sarete voi!, in collaborazione con associazione "La Scintilla" e "Amici di Romano Bilenchi".

Pubblicato il 27 marzo 2019

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