Al teatro Sant'Agostino uno spettacolo messo in scena dai ragazzi delle parrocchie di Colle Alta

«È un evento portato avanti dalle parrocchie di Colle Alta come attività educativa» spiega Domenico Chirullo

 COLLE DI VAL D'ELSA
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Mercoledì 11 dicembre alle ore 21.15, al teatro Sant’Agostino di Colle di Val d’Elsa, si terrà il trentunesimo spettacolo di Natale organizzato dalle parrocchie di Colle Alta, una vera e propria tradizione teatrale colligiana, che va avanti dal 1988. Quest’anno andrà in scena un vero e proprio classico, che da generazioni affascina tutti i bambini, ovvero la storia di Peter Pan, per l’occasione in versione musical.

«È un evento portato avanti dalle parrocchie di Colle Alta come attività educativa - spiega Domenico Chirullo, organizzatore dello spettacolo-, si tratta infatti di un recital fatto direttamente con e dai ragazzi, che fanno gli attori, i ballerini e i musicisti. La maggior parte dei quali sono adolescenti, anche se ci sono pure delle persone un po’ più grandi».

Riadattata anche dalla Disney, quella di Peter Pan è una storia molto celebre, che però, secondo Chirullo, ha sempre qualcosa da insegnare ai più piccoli: «Peter Pan è un bambino che non vuole crescere, ma quando porta Wendy e gli altri ragazzi sull’Isola che non c’è capisce che nella vita, prima o poi, questo passo va fatto».

Quello che può apparire come un semplice musical, in realtà nasconde un grande lavoro educativo, sociale e generazionale portato avanti dalle parrocchie: «Per noi è molto importante organizzare questo evento – sottolinea sempre Domenico Chirullo - ogni anno a settembre facciamo un campo scuola rivolto a giovani adolescenti, dalla prima media agli ultimi anni del liceo, dopodiché mettiamo in scena questo musical, che ci permette di coinvolgere i ragazzi in modo diverso, di affidargli delle responsabilità e di dargli la possibilità di metterci in gioco. Si impara quelli che sono i principi fondamentali dello stare insieme, di essere tutti fratelli, del darsi una mano a vicenda».

Vincenzo R. Battaglia

Pubblicato il 11 dicembre 2019

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