Al Tignano Festival Barberino e Tavarnelle si incontrano per discutere di fusione e riqualificazione dei centri storici

«Viviamo in una terra che ha generato tanta bellezza, storia ed economia dai suoi borghi - afferma il presidente del comitato culturale Paolo Gianni - ma oggi, se abbiamo bisogno di fare la spesa, comprare una lavatrice o un paio di scarpe, dobbiamo andare in città o nel centro commerciale più vicino. Stesso discorso per i cinema, i teatri o per l'istruzione e il lavoro. Se persisterà la tendenza a correre verso la città o la periferia i centri storici rimarranno solo dormitori»

 
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Al 29° Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra i Popoli giovedì 21 luglio alle ore 21:15 l'atteso incontro dibattito a ingresso libero sulla riqualificazione dei centri storici nella prospettiva dell'unione dei comuni di Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Introduzione della serata a cura di Paolo Gianni. Tra i relatori l'architetto Paolo Di Nardo e il presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica architetto Silvia Viviani. Presenti i sindaci di Barberino Val d'Elsa Giacomo Trentanovi, di Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli e di Peccioli Renzo Macelloni.

«Viviamo in una terra che ha generato tanta bellezza, storia ed economia dai suoi borghi - afferma il presidente del comitato culturale Paolo Gianni - ma oggi, se abbiamo bisogno di fare la spesa, comprare una lavatrice o un paio di scarpe, dobbiamo andare in città o nel centro commerciale più vicino. Stesso discorso per i cinema, i teatri o per l'istruzione e il lavoro. Se persisterà la tendenza a correre verso la città o la periferia i centri storici rimarranno solo dormitori per un'élite di stranieri o pensionati. La fusione dei comuni di Barberino e Tavarnelle sarebbe l'occasione per progettare a medio e lungo termine una riqualificazione dei centri storici, con ottiche complessive dettate da analisi dei bisogni e scelte strategiche. Un sistema di interconnessione volto allo sfruttamento delle possibilità che queste due realtà offrono, senza espandere le periferie. Il centro storico di Barberino potrebbe essere concepito quale sede comunale per ragioni storiche, in passato infatti Barberino e Tavarnelle erano già uniti come Barberino. Per il centro di Tavarnelle la piazza potrebbe svolgere una funzione fondamentale per la vita dei cittadini. Certi spazi sono mal distribuiti ed è priva di un catalizzatore efficace e stabile. In passato la piazza è stata il centro della fiera del bestiame e di scambi commerciali importanti. È fondamentale inoltre trovare il coraggio di pedonalizzare tutta via Roma, pensando ad un sistema di collegamento con i parcheggi che già ci sono e utilizzando mezzi elettrici e robot per la raccolta dei rifiuti. Non dimentichiamoci poi dell'incentivazione delle attività commerciali di servizio alla residenza attraverso una risoluzione definitiva del problema dei parcheggi e dell'accessibilità al centro storico».

Informazioni: www.tignano.it

Paolo Di Nardo all'attività professionale affianca un'intensa attività universitaria:
Professore a contratto presso il DIDA di Firenze; professore di Disegno presso la Kent University; di "History of italian design" presso la Roger William University; di "Morfologia urbana" presso la Stanford University. È docente di "Urban design" al corso di Dottorato di ricerca della Universiteti Politeknik in Tirana, Albania; Visiting Professor alla He University di Shenyang, China; Visiting Professor alla Aukland University, Aukland, New Zeland. Paolo Di Nardo coordina un team di lavoro che ha ottenuto premi e riconoscimenti in Italia e all'estero (dal 1982 al 2014,18 concorsi vinti e 5 segnalazioni oltre al premio Fondazione Michelucci, Premio Biennale Produzioni culturali giovanili dell'Europa Mediterranea, premio Under40 Comune di Firenze, premio Around50 e Premio Metra per l'architettura). È direttore e fondatore della rivista internazionale AND.

Silvia Viviani è presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica dal 2013 dopo esserne stata vicepresidente nazionale. È titolare di uno studio professionale di architettura, urbanistica e pianificazione a Firenze. Progettista di piani strutturali e regolamenti urbanistici comunali, di piani territoriali di coordinamento provinciale tra cui Siena e Grosseto, di piani di centri storici e parchi. Svolge attività di valutazione di piani e progetti, attività formativa per enti locali e docenze in Master post universitari e Corsi di perfezionamento.

Pubblicato il 21 luglio 2016

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