“Albano Aramini”, per la XX edizione una sezione intitolata a Antonio Bassi

"La civiltà di una città si misura anche dalla qualità dello sport che vi viene praticato", questa la filosofia che sta alla base dell'iniziativa che l'amministrazione comunale organizza da 20 anni, ininterrottamente. La cerimonia di consegna si svolgerà per la seconda volta, dopo il pienone del 2015, al cinema La Perla, in via dei Neri a Empoli. Una delle novità è rappresentata dal giorno della consegna del premio

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Ventesima edizione del riconoscimento più importante per il mondo sportivo di Empoli. Un traguardo eccezionale per il premio  Una Città per lo sport, nato nel 1996 e poi intitolato nel 1997 alla memoria di Albano Aramini, assessore allo sport e vicesindaco, scomparso il 25 settembre di quell'anno.

"La civiltà di una città si misura anche dalla qualità dello sport che vi viene praticato", questa la filosofia che sta alla base dell'iniziativa che l'amministrazione comunale organizza da 20 anni, ininterrottamente. La cerimonia di consegna si svolgerà per la seconda volta, dopo il pienone del 2015, al cinema La Perla, in via dei Neri a Empoli. Una delle novità è rappresentata dal giorno della consegna del premio, la cerimonia si svolgerà infatti di lunedì sera, il 14 marzoalle 21.15: un modo per dare la possibilità ai tanti sportivi che praticano la loro disciplina durante il weekend di essere presenti. 

Altra novità, voluta dall'amministrazione comunale, in pieno accordo con la Commissione che assegna il premio, composta da rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese, è l'istituzione di una sesta sezione che si propone di premiare il giornalista che abbia raccontato lo sport empolese nel modo più significativo durante l'anno attraverso qualsiasi media e qualsiasi linguaggio dell'informazione.

Proprio per questo, su proposta del Comune di Empoli, all'unanimità la commissione ha accolto positivamente l'idea di intitolare questa sezione del premio al giornalista sportivo empolese che ha caratterizzato un pezzo di storia della città: Antonio Bassi. A lui e alla sua memoria va la prima edizione del riconoscimento. 

Ecco i vincitori di tutte le sezioni.

Prima sezione , per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale, assegnata alle realtà che hanno realizzato corsi  e incontri per l'utilizzo del DAE, Defibrillatore Automatico Esterno, fra gli operatori delle associazioni sportive coinvolgendo decine e decine di persone: ricevono il premio quindi il 118 dell'Asl di Empolila Uisp Empoli Valdelsala Misericordia di Empoli e le Pubbliche Assistenze Riunite.

Seconda sezione , società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico: Wallers Empoli, squadra di TchoukBall vincitrice della Coppa Italia di Serie B 2015.

Terza sezione , atleta che ha conseguito il miglio risultato a livello agonistico: Matteo Natali, ciclista 21enne, empolese, della Mastromarco Sensi Dover, vincitore sul traguardo di Piazza Matteotti del 37° Gran Premio Città di Empoli per élite under 23.

Quarta sezione , personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l'immagine della Città: Sebastiano Manetti, cestista empolese, classe '94, cresciuto nella nostra Use Basket, oggi gioca in Serie A2 nel L'OraSì Ravenna Basket.

Quinta sezione , per la promozione dello sport a livello sociale: Progetto Calcio Sociale di Avane, una nuova tipologia di calcio: aperta a tutti e basata su regole volutamente reinterpretate e fuori dalla logica comune e dallo straordinario impatto sociale. 

Inoltre, per questa edizione, sono previste due menzioni speciali: a Enea Maestrelli, pilota di elicotteri radiocomandati del Gae Empoli, che ai campionati del mondo 2015 in Austria, nella nazionale juniores italiana, ha conquistato il terzo posto individuale nella specialità 'figure di precisione'; e a Giulio Giannelli, per lui un premio alla carriera visto che ultraottantenne, corre ancora a livello agonistico nella Podistica Empolese.

La storia del premio "Una città per lo sport"  - Istituito nel 1996 con lo scopo di consegnare, in una unica cerimonia alla presenza di rappresentanti delle società sportive e delle autorità locali, il giusto riconoscimento ad atleti e atlete e società che ogni anno si distinguono particolarmente per i risultati sportivi raggiunti. Nel 1997 il Premio è stato intitolato alla memoria di Albano Aramini, assessore allo sport e vicesindaco, e rappresenta, quindi, il massimo riconoscimento per lo sport empolese consegnato dall'amministrazione comunale. L'assegnazione del premio "Una città per lo sport-Albano Aramini" è decisa da una apposita Commissione composta dai rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese.

Pubblicato il 20 febbraio 2016

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su