Alcune delle meraviglie di Sovicille: una passeggiata tra Ancaiano, Cetinale e Pernina
Conosciuta dagli abitanti del posto come Pernina, la Pieve di San Giovanni Battista è un luogo di culto, attestato per la prima volta nell'11 febbraio del 1078 come proprietà della contessa Matilde di Canossa. Da questa pieve proviene una tavola con la "Madonna col Bambino" di Luca di Tommé, oggi esposta al museo civico e d'arte sacra di Colle di Val d'Elsa. Da qui siamo poi nuovamente scesi per tornare ad Ancaiano
Domenica scorsa l'associazione "Ampugnano per la Salvaguardia del Territorio" ha organizzato una passeggiata ad anello di 5 km lungo quelli che sono considerati come alcuni dei luoghi più belli del territorio. Il tempo soleggiato è stato il complice perfetto per godersi una domenica mattina all'aria aperta. Ecco che cosa abbiamo visto.
La Chiesa di Ancaiano. Siamo partiti dalla Chiesa di San Bartolomeo, ad Ancaiano. Si tratta di un edificio di chiara ispirazione rinascimentale, realizzato per sostituire la chiesa medievale gravemente danneggiata durante il passaggio delle truppe imperiali del 1554. Alessandro VII (Fabio Chigi) ne stabilì poi la totale ricostruzione, ispirandosi probabilmente a un disegno dell'architetto del posto Baldassarre Peruzzi.
Villa Cetinale. Lungo la strada di Cetinale abbiamo potuto ammirare, soltanto da fuori purtroppo e in lontananza, la villa costruita da Flavio Chigi intorno al 1676 per celebrare l'elezione a Papa dello zio Fabio Chigi. Nella casa l'illustre famiglia veniva per trascorrere l'estate e brevi periodi di riposo. Dal 1977 appartiene alla famiglia del parlamentare inglese Lord Antony Lambton.
Romitorio. Aggiunto nel 1716, il Romitorio di Villa Cetinale si trova sulla sommità della collina. E' raggiungibile da una scalinata molto ripida, detta anche "Scala Santa".
Pernina. Conosciuta dagli abitanti del posto come Pernina, la Pieve di San Giovanni Battista è un luogo di culto, attestato per la prima volta nell'11 febbraio del 1078 come proprietà della contessa Matilde di Canossa. Da questa pieve proviene una tavola con la "Madonna col Bambino" di Luca di Tommé, oggi esposta al museo civico e d'arte sacra di Colle di Val d'Elsa. Da qui siamo poi nuovamente scesi, attraverso un percorso CAI, passando da Gabbreta, Fonte dell'Orgiali, Costa a Ficareto, per tornare ad Ancaiano.
Pubblicato il 30 gennaio 2017