Alla Collegiata di Poggibonsi Gesù bambino cullato in una mangiatoia ricavata da una vecchia bomba

Il presepe è stato allestito all'interno della Chiesa poggibonsese con il chiaro intento di voler riflettere sulle guerre nel mondo

 NEL PRESEPE UNA BOMBA
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“Dopo venti secoli avrei meritato ben altri cuori che non quello di una bomba”. Questa la frase scritta nella cornice in legno del presepe realizzato alla Collegiata di Poggibonsi. Un atto forte, che porta a riflettere sul necessario bisogno di pace che ha tutto il mondo con un particolare pensiero che di certo coinvolge ognuno di noi: la guerra in Ucraina.

Insomma, un'immagine di impatto in cui Gesù viene cullato all’interno del residuo di un vecchio ordigno, a pochi giorni dalla commemorazioni del 79esimo anniversario dei bombardamenti di Poggibonsi. Indipendentemente dalla fede e dal significato cattolico che ha la natività, l’obiettivo di questa scena è quello di far riflettere credenti e non sui molto, troppi conflitti nel mondo, sulle molte, troppe vite spezzate a causa della furia cieca della guerra.

Stefano Calvani  

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Pubblicato il 1 gennaio 2023

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