Ambiente: la Finanza scopre una raccolta non autorizzata di rifiuti pericolosi
Sequestrati oltre 2.500 kg di rifiuti speciali pericolosi ed anche un automezzo
Una pattuglia delle Fiamme Gialle operante in Valdichiana, nel corso del consueto controllo economico del territorio scorgeva, alle prime luci del mattino, un mezzo destinato alla raccolta di rifiuti pericolosi dirigersi verso un’area residenziale. I militari, insospettiti, decidevano di seguirlo così da raccogliere ulteriori dati ed elementi. L’intuizione non è risultata vana: nella prefata area era presente un’autorimessa ove sono risultate stoccate, senza i dovuti criteri di sicurezza, molte batterie al piombo esauste. Nelle vicinanze di tale sito è stato peraltro rinvenuto un secondo automezzo destinato al trasporto di cose che, una volta ispezionato, risultava contenere nel vano di carico ulteriori batterie da smaltire.
Complessivamente sono stati sequestrati oltre 2.500 Kg. di prodotto da smaltire. Nella circostanza è stata acclarata la mancanza della prevista documentazione atta a giustificare la raccolta, il trasporto e lo smaltimento del prodotto. I finanzieri hanno denunciato il responsabile del sito all’Autorità Giudiziaria per le violazioni al Testo Unico dell’Ambiente e sottoposto a sequestro i rifiuti speciali pericolosi.
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Pubblicato il 11 febbraio 2021