Anche il Meyer partecipa alla Bright Night

La professoressa Balestrini sta studiando come la pandemia e il cambiamento climatico impattano sulla salute dei piccoli con sindromi neurologiche gravi

 SIMONA BALESTRINI E GABRIELE SIMONINI
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Lei è Simona Balestrini, neurologa del Meyer e professoressa di Neuropsichiatria di Unifi: insieme a un gruppo di ricerca internazionale, sta studiando come la pandemia e il cambiamento climatico impattano sulla salute dei piccoli con sindromi neurologiche gravi (come l’epilessia) per provare ad arginare gli effetti negativi di queste emergenze sanitarie su di loro e proteggerli al meglio.

Lui è Gabriele Simonini: anche lui è un ricercatore, responsabile della Reumatologia del Meyer e professore di Pediatria generale e specialistica di Unifi. All’interno della Rete Pediatrica Toscana, ha messo in piedi il progetto Covasaki, un network per sorvegliare e gestire i casi di sindrome infiammatoria sistemica pediatrica, quadro clinico legato al Covid che spesso obbliga i bambini a cure intensive.

Questa sera presenteranno i loro studi alla Bright Night, l’evento che l’Università di Firenze promuove in occasione della Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori nel quadro dell’iniziativa di Regione Toscana - Giovanisì, realizzata in collaborazione con atenei e enti di ricerca toscani. Il programma completo è su www.unifi.it/bright.

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Pubblicato il 24 settembre 2021

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