Anche in provincia di Siena tanta gente alla raccolta firme CGIL per una proposta di legge sul lavoro
Tanta gente ai banchetti e ai gazebo allestiti dalla Cgil in tutta la provincia senese: a Siena, in Valdelsa, in Valdichiana e in Amiata. E' iniziata infatti oggi la raccolta firme per la Carta dei Diritti Universali del lavoro e i tre referendum di sostegno (stop ai voucher, responsabilità solidale negli appalti, estensione Articolo 18)
Tanta gente ai banchetti e ai gazebo allestiti dalla Cgil in tutta la provincia senese: a Siena, in Valdelsa, in Valdichiana e in Amiata. E' iniziata infatti oggi la raccolta firme per la Carta dei Diritti Universali del lavoro e i tre referendum di sostegno (stop ai voucher, responsabilità solidale negli appalti, estensione Articolo 18).
La Carta dei Diritti, il nuovo Statuto dei lavoratori, redatto dalla Cgil in 97 articoli, ha alla base il principio che i diritti - dalla maternità alle ferie, dai permessi agli ammortizzatori sociali fino alla malattia - sono in capo alle persone indipendentemente dal contratto di lavoro che hanno.
I tre referendum sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo 2016: il primo vuole cancellare il lavoro accessorio cioè i voucher, il secondo vuole reintrodurre la responsabilità solidale in tema di appalti, il terzo vuole il reintegro al lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende sopra i cinque dipendenti.
La raccolta di firme è il proseguimento di un percorso, iniziato a gennaio con la consultazione straordinaria degli iscritti e delle iscritte che ha visto lo svolgimento di 41.705 assemblee in tutta Italia durante le quali hanno votato 1.466.697 iscritte ed iscritti alla Cgil, con il 98,49% di voti favorevoli alla 'Carta dei diritti' e 93,59% a favore del mandato al Comitato Direttivo della Cgil per definire quesiti referendari utili a sostenere il percorso per la trasformazione della 'Carta' in legge.
Grande l'attenzione ai giovani: "Dobbiamo ridare valore al lavoro, in questi anni precarizzato e indebolito, e ai lavoratori. - spiega la Cgil senese - Noi proponiamo un altro modello sociale, dove i diritti sono universali e in quanto tali devono valere per tutti, e un'altra politica economica, all'insegna della dignità e del rispetto della persona. Con questo obiettivo chiediamo di firmare per la Carta e per i tre referendum, che insistono su tre ambiti - voucher, appalti, Articolo 18 - emblematici delle ingiustizie del mondo del lavoro di oggi".
Pubblicato il 9 aprile 2016