Anffas Valdelsa, trent'anni di attività e nuovi progetti futuri per la disabilità
Una restituzione del lavoro svolto negli ultimi mesi, gli oltre trent'anni di attività per le persone disabili, i progetti in corso e quelli futuri. E' stato un momento di condivisione con la comunità valdelsana l'evento promosso dall'Anffas "Ciò che è stato, ciò che è, ciò che sarà" che si è svolto mercoledì scorso presso il Centro Lucia. «Un modo per restituire quanto fatto, prima di tutto nei confronti di chi ci ha sostenuto e ci sostiene permettendoci di portare avanti la nostra attività» ha detto Lucia Semplici, presidente dell'Anffas
Una restituzione del lavoro svolto negli ultimi mesi, gli oltre trent'anni di attività per le persone disabili, i progetti in corso e quelli futuri. E' stato un momento di condivisione con la comunità valdelsana l'evento promosso dall'Anffas "Ciò che è stato, ciò che è, ciò che sarà" che si è svolto mercoledì scorso presso il Centro Lucia. «Un modo per restituire quanto fatto, prima di tutto nei confronti di chi ci ha sostenuto e ci sostiene permettendoci di portare avanti la nostra attività - ha detto Lucia Semplici, presidente dell'Anffas - Grazie a tutti coloro che ci danno una mano e che in mille modi diversi dimostrano di essere al nostro fianco».
Presenti all'evento i rappresentanti di alcune delle aziende (sedici complessivamente) che sostengono l'Anffas attraverso il progetto in collaborazione con la Fondazione Onlus I Bambini delle Fate, i titolari delle aziende che ospitano i ragazzi dell'Anffas per gli inserimenti socio terapeutici, amici e collaboratori dell'associazione, i tanti volontari, l'assessore Filomena Convertito. E' stata Lucia Semplici a ripercorrere in sintesi le tappe dell'associazione, dal 1984 alla svolta del 2013, ad oggi. Ha parlato dell'associazione nei suoi trent'anni di attività fino ad oggi, la sua missione, i suoi valori associativi, i suoi attuali laboratori di educazione al lavoro finalizzati a inserimenti socio terapeutici sul territorio della Valdelsa. Tre, finora, gli inserimenti socio terapeutici: Jacopo per il lavoro in un'azienda agricola, Giulia che gestisce la pagina Facebook dell'associazione ed Eleonora che inizierà a breve in un negozio di articoli per l'infanzia.
Lorella Cappelli ha ricordato le finalità dell'accoglienza di ragazzi disabili grazie alle attività di laboratorio, di orticoltura e ai progetti di inclusione e socializzazione. Flavia Grazi, referente Anffas per il progetto I Bambini delle Fate, è tornata sul legame con la onlus e si è soffermata sul valore di un percorso in ambienti disponibili all'accoglienza e dell'importanza del ruolo della famiglia. L'incontro è stata anche l'occasione per parlare di progetti futuri. Fra questi in partenza un laboratorio sull'affettività rivolto ai ragazzi e in parallelo il "Cerchio dei genitori", uno spazio di riflessione, discussione e condivisione delle esperienze e vissuti correlati all'essere genitori. E' stato inoltre proiettato in anteprima il calendario associativo diretto a sensibilizzare sul tema della accessibilità alla fruizione da parte di persone con disabilità, del patrimonio artistico-culturale di Poggibonsi. Calendario che sarà a breve disponibile anche grazie al contributo dell'Amministrazione comunale e dell'azienda Siena Motori.
«Tutto ciò - conclude l'Anffas - è reso possibile grazie all'intera comunità della Valdelsa che quotidianamente ci sostiene attraverso iniziative economiche e aiuti concreti in nostro favore. Grazie».
Pubblicato il 19 novembre 2016