Aou Senese screening gratuito per tutti i cittadini il 9 marzo
Settimana Mondiale del Glaucoma: l'Aou Senese aderisce con una giornata di screening gratuito
Dal 6 al 12 marzo si svolge la Settimana mondiale del Glaucoma, patologia degenerativa che può colpire entrambi gli occhi, determinando danni irreversibili al nervo ottico che, con il tempo, possono portare a ipovisione e cecità. In tutta Italia sono previste iniziative promosse dalla Società Italiana Glaucoma e dall’Unione Italiana Ciechi, volte a informare ed individuare situazioni di rischio per lo sviluppo di tale patologia.
A Siena sono diverse le iniziative organizzate dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti presieduta da Massimo Vita e, come ogni anno, anche l'Azienda ospedaliero-universitaria Senese aderisce all’evento con una giornata di screening gratuito e consulenze in ambulatorio, previa prenotazione, per tutti i cittadini. Attivo un ambulatorio dedicato nella giornata di mercoledì 9 marzo, con prestazioni effettuate dai professionisti dell'UOC Oculistica diretta dal professor Gian Marco Tosi, negli ambulatori numero 33 e 24 situati al lotto 1, piano 7, previa accettazione all’ambulatorio 25 con il coordinamento del dottor Stefano Baiocchi e della dottoressa Claudia Sforzi.
Per accedere al servizio, chiamare il numero 0577 585179: prenotazioni attive dal 4 all'8 marzo, dalle ore 8:30 alle 12:30.
«Il glaucoma è chiamato ladro silenzioso della vista perché nelle fasi iniziali è asintomatico - spiega il professor Gian Marco Tosi - la malattia ha come principale fattore di rischio l'aumento della pressione interna dell'occhio e si caratterizza per un danno al nervo ottico. Quando il nervo ottico subisce un danno si verifica una perdita del campo visivo, prima periferica e poi più centrale, che può essere progressiva fino a compromettere la vista. Per questo è molto importante misurare periodicamente la pressione dell’occhio e fare una valutazione del campo visivo».
«Il glaucoma - aggiunge il dottor Baiocchi - può essere trattato con terapie mediche, in particolare colliri, laser e, nei casi più aggressivi, con interventi chirurgici. Le persone più a rischio sono quelle che hanno familiarità per la malattia o che presentano una struttura oculare particolarmente vulnerabile come nei casi di elevata miopia o ipermetropia, di disco ottico alterato o di associazione con particolari patologie sistemiche. L’importante è individuare precocemente la malattia e quindi la prevenzione e lo screening sono armi fondamentali».
I professionisti dell’Aou Senese saranno anche a disposizione dei cittadini per un “question time” su Facebook, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS di Siena, che si terrà nella giornata di venerdì 11 marzo alle ore 10.
In foto il professor Gian Marco Tosi
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Pubblicato il 6 marzo 2022