Arrestato dai Carabinieri truffatore. Ha ingannato anziani in tutta la Provincia di Siena

I Carabinieri della Stazione di Chiusdino in collaborazione con quelli della Compagnia di Poggibonsi, sono riusciti a individuare e denunciare alla Procura della Repubblica di Siena il responsabile delle truffe perpetrate ai danni di persone anziane, fingendosi appartenente alle Forze di Polizia oppure un avvocato

 
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I Carabinieri della Stazione di Chiusdino in collaborazione con quelli della Compagnia di Poggibonsi, sono riusciti a individuare e denunciare alla Procura della Repubblica di Siena il responsabile delle truffe perpetrate ai danni di persone anziane, fingendosi appartenente alle Forze di Polizia oppure un avvocato.

Dopo svariate denunce sporte presso le caserme dei Carabinieri di mezza Provincia di Siena e negli uffici dei vari Commissariati, ieri i Carabinieri di Chiusdino e di Poggibonsi, sono riusciti ad identificare e denunciare alla Procura A.A. 24enne nato e residente a Napoli il quale, probabilmente con un complice, nelle ultime settimane è riuscito a truffare svariate persone fingendosi appartenente alle Forze dell’Ordine.

Grazie ad alcune testimonianze e al lavoro di indagine, i Carabinieri sono riusciti a incrociare tutta una serie di informazioni e dati riferiti dalle persone truffate in sede di denuncia, al termine del quale sono risaliti al responsabile delle truffe.

A.A. è stato riconosciuto da alcune delle persone che è riuscito a ingannare, il modus operandi, alquanto subdolo, era sempre lo stesso e consisteva nel telefonare alla vittima spacciandosi per Carabiniere oppure avvocato, riferendo che un proprio congiunto aveva avuto un incidente e necessitava di una somma di denaro per chiudere la questione senza ulteriori strascichi. Con questo sistema, ignare persone hanno consegnato a questi delinquenti tutto quello che avevano in casa sia in danaro che in oggetti preziosi, credendo di aiutare il proprio congiunto in difficoltà.

Pochi giorni fa, i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, hanno consegnato nei luoghi maggiormente frequentati dalle persone anziane, quali Chiese, studi medici e altri luoghi di aggregazione, un volantino contenete poche e semplici regole per capire se siamo di fronte ad una truffa e quali sistemi è possibile attuare per evitarla.

Nessuno, siano essi forze dell’ordine oppure avvocati, possono chiedere soldi o altri valori alle persone, se ciò accadesse di nuovo è assolutamente necessario avvertire immediatamente il 112.

Pubblicato il 30 novembre 2016

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