Arrestato pusher con 650 grammi di cocaina
Con un’importante operazione della Polizia di Stato è stato inflitto un duro colpo alla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti
Nell’ambito di una sempre più incisiva intensificazione dei servizi di contrasto alla diffusione di droga, soprattutto in città, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura hanno arrestato S.L.R., un dominicano di 26 anni, per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato infatti trovato in possesso di circa 650 grammi di cocaina.
Lo straniero è stato individuato dagli investigatori, nel corso di ripetuti servizi di appostamento, mentre usciva da un’abitazione del centro storico per parlare con un ragazzo più giovane, persona già nota per i suoi trascorsi sempre nell’ambito degli stupefacenti, evidentemente per un accordo finalizzato alla cessione di cocaina. I due sono stati, infatti, immediatamente controllati ed hanno fornito versioni discordanti circa i motivi del loro incontro. Peraltro il 26enne, nonostante sia stato visto uscire dallo stabile e chiudere la serratura, ha riferito agli agenti di abitare altrove. La versione era inverosimile e i poliziotti non si sono lasciati ingannare, tant’ è che da controlli più approfonditi è emerso che una delle chiavi che aveva con sé apriva un ripostiglio nella esclusiva sua disponibilità.
Nello stesso ripostiglio sono stati trovati diversi involucri di cocaina, per un peso complessivo di circa 650 grammi, più del materiale per il confezionamento e da taglio, nonché un bilancino di precisione. Il domenicano è stato pertanto arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica, portato in carcere in attesa della convalida. Alla luce della significativa quantità di sostanze stupefacente sequestrata e per la scaltrezza da lui dimostrata, l’arresto è stato poi convalidato dal G.I.P. che ha disposto la custodia cautelare in carcere. Si tratta di un sequestro di notevole importanza, che ha consentito di infliggere un duro colpo al mercato cittadino della cocaina; un sequestro quasi record ed inusuale, che avrebbe infatti fruttato al mercato illegale almeno 50.000 euro.
Potrebbe interessarti anche: Striscione di CasaPound contro l'Anpi
Torna alal home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 13 febbraio 2020