Attenzione alle truffe in provincia di Siena, le raccomandazioni di Enel

Con l’inizio del mese di luglio e l’inoltrarsi del periodo estivo, aumenta il rischio truffe (segnalazioni sono arrivate nei giorni scorsi da alcune zone della città di Siena, da Poggibonsi e da altre aree della provincia) ed Enel Energia torna a proporre alcune semplici raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori Enel, per riconoscere i dipendenti e gli agenti del Gruppo Enel e per ricordare tutti i servizi garantiti dai Punti Enel del territorio

 
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Con l’inizio del mese di luglio e l’inoltrarsi del periodo estivo, aumenta il rischio truffe (segnalazioni sono arrivate nei giorni scorsi da alcune zone della città di Siena, da Poggibonsi e da altre aree della provincia) ed Enel Energia torna a proporre alcune semplici raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori Enel, per riconoscere i dipendenti e gli agenti del Gruppo Enel e per ricordare tutti i servizi garantiti dai Punti Enel del territorio:

1. Pretendere sempre l'esibizione del tesserino Enel di riconoscimento: tutti i dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia – Società del gruppo Enel che opera sul mercato libero – che presentano a domicilio le offerte. Se qualcuno si presenta a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino; è possibile anche chiedere informazioni sull’agenzia partner per cui gli agenti operano, facendosi lasciare opportuni recapiti per eventuali ulteriori verifiche. in ogni caso gli agenti Enel Energia, così come di altre Società, possono presentarsi al domicilio dei Clienti per proporre le offerte luce e gas. Le visite degli agenti possono essere annunciate tramite volantini che specificano che si tratta della Società di Enel che opera sul libero mercato. L’importante è che non venga comunicato che è obbligatorio cambiare contratto. Il Cliente è libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte.

2. Anche in caso di teleselling, ovvero di proposte di offerte per telefono, il cliente può chiedere riferimenti specifici del soggetto chiamante, tipo di partnerhip con le società di vendita e, nell’eventualità in cui gli venga comunicato che la chiamata è per conto del Gruppo Enel, può verificare con i Punti Enel presenti sul territorio o con il numero verde Enel Energia 800900860 se si tratti realmente di agenti Enel Energia o se invece sia un tentativo di truffa. In quest’ultimo caso anche Enel Energia è danneggiata e vittima di comportamenti scorretti da parte di terzi. Ad esempio, recentemente risultano effettuate telefonate provenienti dal numero 0691516079 che nulla ha a che fare con le società del Gruppo Enel. Gli operatori di teleselling di Enel Energia chiamano infatti di norma dal numero 0294320 mentre gli operatori di Customer Care di Enel Energia chiamano dai numeri 0687962, 0291710 e 08118762.

3. I tentativi di truffa possono giungere anche attraverso mail dal contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo che solo all’apparenza è riferito a una società del Gruppo Enel. In questo caso, può capitare di ricevere una finta bolletta ed essere invitati a regolarizzare una morosità sulla fornitura o a scaricare un allegato cliccando alcuni link. In realtà veniamo dirottati su pagine web in cui ci viene chiesto di inserire nostri dati personali o di scaricare allegati che contengono un virus informatico che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è chiedere poi un riscatto per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati. Queste e-mail non sono state inviate né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari. Enel è sempre in contatto con le autorità competenti e ha richiesto la chiusura dei siti malevoli. Se si ritiene di aver ricevuto una e-mail sospetta, non si deve cliccare i link presenti all’interno dei testi, né aprire o scaricare gli allegati.

4. Non accettare nessuna transazione economica a domicilio: Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio.

5. Per quanto riguarda le verifiche dei contatori, e-distribuzione (dal 30 giugno il nuovo nome di Enel Distribuzione) effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto attraverso il proprio personale qualificato, il quale è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di e-distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni. Anche in questi casi, il personale di e-distribuzione che interviene sul posto non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti dai Clienti.

6. Nessun oggetto di valore, quale oro o argento, può essere richiesto con la scusa di far funzionare o sistemare il contatore: ogni strumento utile all’esecuzione di eventuali verifiche o interventi è in possesso dei tecnici Enel.

Per ogni chiarimento o ulteriore informazione i Clienti possono recarsi al Punto Enel di Siena, in via De Bosis 26, o presso i Punti Enel Partner distribuiti sul territorio provinciale e rintracciabili su enelenergia.it o ancora contattare il numero verde Enel Servizio Elettrico 800900800 oppure Enel Energia 800900860. Per i guasti, è possibile contattare il numero verde 803500.

Pubblicato il 6 luglio 2016

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