Atto di vandalismo nei confronti della Asd Valdelsa Basket
Atto di vandalismo nei confronti del Circolo della Badia e del Patrimonio comune, a denunciare la situazione per prima è la Asd Valdelsa Basket
Atto di vandalismo nei confronti del Circolo della Badia e del Patrimonio comune, a denunciare la situazione per prima è la Asd Valdelsa Basket, con una sua nota stampa, «quest'oggi la nostra società deve denunciare pubblicamente un atto di vandalismo che poco ha a che fare con la nostra città. Presso i Playground che nel corso dell'ultimo anno abbiamo allestito alla pista di pattinaggio, grazie alla nostra collaborazione con il "Circolo Culturale e ricreativo La Badia", in uno dei due campi è stato cosparso intenzionalmente dell'olio, con il chiaro intento di non consentire a chi vuole di giocare liberamente a basket. Un atto che mette a rischio l'incolumità di tutti, compresi i bambini che svolgono in quel luogo all'aperto, come previsto dalla normativa sanitaria, i corsi di minibasket, un gesto compiuto su un'area che ricordiamo essere a disposizione di tutti in quanto di proprietà comunale, un'area che usiamo contribuendo all'attività istituzionale del circolo. Ma si sa, lo sport dà fastidio, dà fastidio all'ignoranza, a chi cerca spazio per sfogare i peggiori istinti e noi quello spazio glielo occuperemo sempre. Il nostro sport non si è piegato ad una pandemia mondiale, figuriamoci se si piegherà a qualche deficiente. Ovviamente è stata sporta denuncia alla pubblica autorità».
Anche il sindaco Alessandro Donati, con nota stampa separata, a proposito dello sversamento di diversi litri di materiale oleoso nella pista del parco della Badia ha voluto lanciare una sua riflessione, «lo sversamento di molti litri di materiale oleoso che ha reso impossibile lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva e di svago per i giovani che scelgono l’area del Circolo della Badia per passare alcune ore in compagnia sviluppando attività motorie fondamentali per loro, è un chiaro segno di arroganza ed inciviltà che non passerà inosservato. Quanto accaduto è un atto di vandalismo nei confronti del Circolo della Badia e del Patrimonio comune e un atto di chiaro avvertimento nei confronti del Valdesa Basket che durante il periodo Covid ha scelto come punto di riferimento per gli allenamenti di bambini e ragazzi che amano questo sport, la ben nota pista del parco della Badia. L'istallazione di canestri fissi e mobili ha attirato un notevole interesse ed ha permesso l'attività fisica di moltissimi ragazzi in questo periodo buio per loro e per le loro famiglie. Non è una bravata, non è una ragazzata. E' un atto di stupidità profonda che spero dia, se c'è bisogno, una spinta ancora maggiore al Valdelsa Basket e al Circolo la Badia nella prosecuzione delle loro attività così importanti per la socialità della nostra città».
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Pubblicato il 22 giugno 2021