Autolinee Toscane: in servizio 10 nuovi bus per l'area fiorentina

Dal subentro in Toscana sono già entrati in servizio 112 nuovi bus, di cui 39 nell'area fiorentina per un investimento di 6,5 milioni di euro, saranno 174 entro il 15 settembre. Fanno parte del piano di investimento di AT per l'acquisto di oltre 200 nuovi bus tra il 2022 e il 2023

 PROVINCIA DI FIRENZE
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Pronti e già in servizio 10 nuovi bus extraurbani sulle strade dell’area fiorentina. Autolinee Toscane, gestore unico del tpl della Regione, prosegue il suo programma di investimenti e messa in servizio di nuovi mezzi su tutto il territorio regionale, compreso il territorio fiorentino.

I nuovi mezzi sono stati presentati questa mattina a Firenze, al deposito in Viale dei Mille, da Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane, e Paolo Rodighiero, direttore di esercizio, insieme a Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere delegato ai trasporti della Città Metropolitana di Firenze; Alessio Mugnaini, delegato al trasporto pubblico locale dell’Unione Empolese Valdelsa e sindaco di Montespertoli; Patrizio Baggiani, assessore alla mobilità e trasporti di Borgo San Lorenzo. Era presente anche Tiziano Dotti, Iveco Bus Italy Market Public Sales Manager.

I nuovi mezzi sono del modello Crossway di Iveco Bus, acquistati ed allestiti in pochi giorni, e stanno già facendo servizio nel circondario empolese, Mugello, Valdisieve, Chianti fiorentino. I nuovi bus andranno quindi nella gran parte del territorio della Città Metropolitana, distribuiti per armonizzare il servizio e migliorare progressivamente le condizioni di viaggio di tutta l’area fiorentina.

Dal subentro di Autolinee Toscane nella gestione del tpl in Toscana, i nuovi bus acquistati e messi in servizio in tutta la regione già sono 112 (50 Mercedes Conecto, 4 Mercedes Intouro; 52 Crossway di IVECO BUS; 3 Indcar Mobi; 3 Volkswagen Crafter). Tra questi, solo nell’area fiorentina i bus nuovi già messi in servizio sono 39 (20 urbani modello Mercedes Conecto, 4 modello Mercedes Intouro e 15 Crossway di IVECO BUS), per un investimento complessivo di 6,5 milioni di euro.

Considerato che altri 62 mezzi sono già stati acquistati e sono in procinto di entrare in servizio nelle prossime settimane, entro il 15 settembre saranno complessivamente 174 i nuovi bus acquistati da Autolinee Toscane dall’inizio della sua gestione. In questa maniera entro la fine dell’anno sarà possibile completare il piano di investimenti che l’azienda si era prefissata, e cioè più di 200 nuovi mezzi.

“In pochi mesi il servizio urbano ed extraurbano di Firenze può già contare su 39 nuovi bus - commenta il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli - questi andranno ad implementare la flotta e progressivamente sostituiranno i mezzi più anziani e in condizioni peggiori. È un altro tassello del primo grande investimento di 40 milioni di euro messo in campo da Autolinee Toscane in questo primo anno di gestione: puntiamo a mettere in servizio in tutta la Toscana oltre 200 nuovi mezzi tra il 2022 e il 2023”.

“Con questo costante inserimento di nuovi mezzi - commenta il direttore di esercizio, Paolo Rodighiero - si aumenta sensibilmente la qualità del servizio, la comodità dei viaggi, il comfort di chi si sposta tra i territori, le frazioni, aree e città in tutte le aree extraurbane. Il servizio migliora e il parco mezzi ringiovanisce”.

“Il rinnovo del parco mezzi è uno dei punti di forza delle politiche regionali nell’ambito dei trasporti - spiega l’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli - la sfida che ci attende è proprio quella di avere mezzi meno inquinanti, più confortevoli, più affidabili. Abbattere in maniera significativa le emissioni con autobus più moderni, aumentare la qualità del servizio, incoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico, sono i punti cruciali intorno ai quali ruota la visione della mobilità del governo della Regione. Il risultato che vediamo oggi è importante. Altri 10 nuovi bus nell’area fiorentina sono un risultato tangibile della svolta che abbiamo impresso al trasporto pubblico locale con una gara a lotto unico che non si era mai realizzata prima”.

Francesco Casini, consigliere delegato ai trasporti della Città Metropolitana e sindaco di Bagno a Ripoli, ha dichiarato: “Con i nuovi autobus, la flotta al servizio del territorio extra urbano diventa sempre più confortevole, ecologica ed efficiente. Incentivare il trasporto pubblico locale significa anche questo: investire in mezzi all’avanguardia, dove sostenibilità, innovazione e qualità sono un tutt’uno. È sinonimo di maggiori opportunità per i cittadini, in particolare per studenti e lavoratori, e di un territorio sempre più accessibile, in grado di garantire un’efficiente mobilità. Ma anche un imperativo, in un momento storico che richiede energie e nuove strategie a sostegno dell’ambiente. La sinergia tra Città Metropolitana e Autolinee Toscane, grazie ai fondi ministeriali e del Pnrr potrà contare su ulteriori risorse per completare nei prossimi due anni la modernizzazione dei mezzi su tutta l’area fiorentina”.

Nel corso della presentazione, Tiziano Dotti, Iveco Bus Italy Market Public Sales Manager, ha dichiarato: “Ancora una volta siamo onorati di contribuire al rinnovo della flotta di Autolinee Toscane, una realtà con cui collaboriamo da tempo in ottica di un trasporto efficiente e attento alle esigenze di autisti e passeggeri. In questo senso, il Crossway è un mezzo davvero performante, capace di soddisfare a pieno tutti i requisiti del trasporto extraurbano, con una meccanica robusta e affidabile che garantisce comfort e sicurezza ai massimi livelli”.

I nuovi Crossway di Iveco Bus sono lunghi 12 metri, con 80 posti complessivi (50 a sedere e 30 in piedi), hanno sedute antivandalo e sono stati allestiti seguendo le direttive in vigore per Covid - con dispenser gel, informazioni e segnaletica. Sono accessibili alle persone disabili in carrozzina, avendo una pedana elettrica e uno spazio apposito per il viaggio in sicurezza, e sono motorizzati Euro VI.

Come tutti i nuovi bus extraurbani della Toscana hanno la livrea di colore blu cielo e il logo “Autolinee Toscane” in bianco. Questi nuovi bus rappresentano il modello - per estetica, allestimento e colore - che via via viene applicato ai nuovi mezzi che vengono acquistati e utilizzati per fare servizio extraurbano in tutta la regione.

I nuovi mezzi, già entrati in servizio, viaggiano e viaggeranno in molte zone della Città Metropolitana. Alcuni bus stanno facendo servizio nel circondario empolese (Sulle linee CEV 31, 33, 34, 36, 37) toccando i territori di Empoli, Montaione, Gambassi, Castelfiorentino, Montespertoli, Certaldo.

Altri faranno servizio nel Chianti Fiorentino (Linea 365) toccando i Comuni di Greve, Bagno a Ripoli e Impruneta.

Altri ancora faranno servizio nella zona del Mugello (Con le linee 307, 322, 319, 305, 302 e 303) toccando i territori di Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Scarperia, Vaglia e San Piero a Sieve.

Altra tratta dove farà servizio un nuovo bus è la linea 301, che collega Barberino del Mugello con Sesto Fiorentino e Calenzano.

I nuovi mezzi andranno a fare servizio anche in Valdisieve (Linee 322, 343, 345) servendo i Comuni di Pontassieve, Rufina e Londa.

Serviti (con le linee 370, 371, 372) i territori di San Casciano, Barberino Val d’elsa, Tavarnelle, Poggibonsi e Scandicci.

Infine, l’utilizzo dei nuovi bus ricadrà anche sulle linee che collegano Firenze, Siena e Valdelsa.

Di seguito le dichiarazioni degli amministratori dei territori coinvolti dalla messa in servizio dei bus extraurbani.

BORGO SAN LORENZO. Patrizio Baggiani, assessore alla mobilità: “Grazie ad Autolinee Toscane per l'impegno negli investimenti sui nuovi autobus per le linee extraurbane. Una scelta per l'ambiente che vedendo sostituiti mezzi più inquinanti non può che giovarne e per i nostri cittadini che ogni giorno si affidano al Trasporto Pubblico e devono poterlo fare in sicurezza e con le opportune comodità offerte dai nuovi mezzi”.

CALENZANO. Riccardo Prestini, sindaco: “Una notizia positiva che va nella giusta direzione di rendere il trasporto pubblico locale più adeguato e rispondente alle esigenze sia degli utenti, in particolare studenti e lavoratori, sia dell’ambiente. Investire per potenziare e migliorare il TPL risulta condizione essenziale per promuovere e sostenere un sistema di mobilità non solo sostenibile ma anche competitivo con la mobilità privata, riducendo progressivamente il predominio di quest’ultima.  Auspichiamo che a questi primi passi di Autolinee Toscane facciano seguito ancor più significativi ed incisivi interventi a sostegno di un sistema di trasporto pubblico locale coerente con un modello di sviluppo più avanzato e sostenibile con riferimento agli ambiti economico, sociale ed ambientale”.

PONTASSIEVE. Monica Marini, sindaca: “Guardiamo con favore all’arrivo di questi nuovi mezzi. Mi auguro che questo sia il primo passo per incrementare i collegamenti tra Firenze e la Valdisieve e che segni una nuova stagione del Trasporto pubblico locale, che necessariamente deve crescere per rispondere nella maniera migliore possibile alle esigenze dei cittadini della Città Metropolitana che devono essere messi in condizione di potersi spostare con mezzi nuovi, comodi e con tariffe economiche, così da creare il sistema di mobilità sostenibile efficiente e moderno che vogliamo per il nostro territorio”.

SCANDICCI. Yuna Kashi Zadeh, assessore alla mobilità: “Scandicci ha sempre più il ruolo di porta dell’area fiorentina verso il Chianti, ed è impegnata con importanti investimenti in opere e in servizi sulle proprie colline e sul versante della Val di Pesa. È quindi un bene che Autolinee Toscane, nel piano di riorganizzazione del trasporto pubblico extraurbano, valorizzi i collegamenti da e verso il nostro territorio, per un sistema di mobilità e un’organizzazione del trasporto pubblico ancora più integrate e funzionali”.

SESTO FIORENTINO. Lorenzo Falchi, sindaco: “Dieci nuovi bus extraurbani sulle strade dell'area fiorentina sono una buona notizia. Molto è il lavoro che resta da fare, molti gli investimenti da realizzare per il territorio della città metropolitana, che è vasto ed articolato, e siamo lieti che uno dei nuovi bus vada a servire la linea 301, una tratta importante, frequentata da lavoratrici e lavoratori, che collega la nostra città all'area del Mugello. Nell'ottica, che resta essenziale, di strutturare un servizio interurbano sempre più interconnesso, non c'è, né ci può essere, vero e utile sviluppo della mobilità, senza rispetto per l'ambiente e senza farsi carico delle esigenze di mobilità degli utenti più deboli e di chi usa i mezzi come strumento essenziale per il proprio lavoro quotidiano”.

UNIONE EMPOLESE VALDELSA. Alessio Mugnaini, delegato al trasporto pubblico locale e sindaco di Montespertoli: “Il servizio di Autolinee Toscane è fondamentale per garantire mobilità nell'Empolese Valdelsa e avere autobus nuovi e più comodi è sempre una bella notizia. Il trasporto pubblico locale è utilizzato quotidianamente da molti studenti del circondario e dai tanti lavoratori che si spostano sia all’interno che verso l’esterno dell’empolese, inoltre, non bisogna dimenticare che il bus è un mezzo utilizzato anche dai numerosi turisti che visitano i nostri paesi. Un buon trasporto pubblico è una delle fonti di sviluppo di un territorio, dotarsi di nuovi mezzi non potrà che migliorare l’esperienza dei tanti fruitori”.

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Pubblicato il 2 agosto 2022

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