Autopalio, grazie allo 'Street Control' beccati i furbetti senza assicurazione né revisione
Nel fine settimana la Sezione di Siena ha già pizzicato in Autopalio le prime due automobiliste senza polizza. Si tratta di una 53enne di Castelnuovo Berardenga e di una 28enne peruviana residente a Poggibonsi, per le quali è scattata una multa da quasi 900 euro, il taglio di 5 punti dalla patente ed il sequestro dell’auto, che potranno riavere solo se si metteranno in regola con l’assicurazione e pagheranno il verbale
Le pattuglie della Polizia Stradale in Toscana hanno un nuovo dispositivo per individuare quelli che guidano privi di copertura assicurativa o senza aver revisionato il veicolo. Si tratta dello Street Control, una sofisticata telecamera che, anche di notte, è in grado di leggere le targhe e di controllarle in banca dati.
Nel fine settimana la Sezione di Siena ha già pizzicato in Autopalio le prime due automobiliste senza polizza. Si tratta di una 53enne di Castelnuovo Berardenga e di una 28enne peruviana residente a Poggibonsi, per le quali è scattata una multa da quasi 900 euro, il taglio di 5 punti dalla patente ed il sequestro dell’auto, che potranno riavere solo se si metteranno in regola con l’assicurazione e pagheranno il verbale. La straniera dovrà pure pagare altri 200 euro, in quanto circolava con la revisione scaduta.
Nel corso della stessa operazione un’altra pattuglia ha fermato, vicino Colle Val d’Elsa, un camionista di 50 anni che, a bordo della sua autocisterna, trasportava più di 30 tonnellate di olio extra vergine di oliva, da consegnare a una ditta vicino Tavarnelle. Lui, residente nel pisano, era in regola con l’assicurazione e la revisione, ma i poliziotti si sono insospettiti per quel carico, che il camionista ha riferito di aver prelevato al porto di Livorno, ove era giunto con una nave partita dalla Tunisia. Ma l’uomo non aveva con sé nessuna bolla e nei prossimi giorni si concluderanno gli esami su alcuni campioni di olio, disposti dalla Stradale per poter ricostruire meglio l’intera vicenda.
Pubblicato il 28 gennaio 2019