L’AVIS Castelfiorentino si appresta a festeggiare il 70° anniversario della fondazione (1946-2016) nel segno di un rinnovato impegno solidale: l’emergenza terremoto ha infatti indotto gli organizzatori a integrare il programma delle celebrazioni – che inizieranno domenica 4 settembre - con l’iniziativa di una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma, intensificando contestualmente l’invito a donare sangue nei confronti degli oltre 1.000 donatori attivi sul territorio. 

E’, dunque, con un sguardo proiettato sull’attualità, alle esigenze concrete di chi sta vivendo momenti drammatici, che è stato presentato stamani nella sala rossa del Municipio il programma per celebrare il 70° anniversario dell’AVIS Castelfiorentino, uno degli esempi più significativi di quella solidarietà diffusa sul territorio che trova del resto conferma in numerose altre realtà del volontariato castellano. Sono intervenuti il Sindaco, Alessio Falorni, l’Assessore alla Sanità, Alessandro Tafi, il presidente AVIS Castelfiorentino, Isa Mancini, il responsabile nazionale comunicazione AVIS, Claudia Firenze, il segretario AVIS Castelfiorentino, Natalino Bernardis.

Le celebrazioni, che si svolgeranno da domenica 4 a domenica 11 settembre (piazza Gramsci – ingresso gratuito), contemplano un nutrito calendario di eventi per tutte le età, spaziando dal teatro alla danza, dalla musica allo sport, dalla riscoperta di antiche tradizioni al cabaret. Fra le numerose iniziative in programma è tuttavia quanto mai opportuno segnalare anzitutto l’apertura straordinaria (domenica 11 settembre – dalle ore 11.00) del Centro Trasfusionale (Ospedale Santa Verdiana), dove tutti i cittadini potranno fare la loro donazione di sangue (informazioni, al riguardo, saranno fornite ogni sera della settimana presso lo stand dell’AVIS).

Apertura delle celebrazioni domenica 4 settembre con una «gincana» ciclistica per i giovanissimi al mattino (ore 9.00) e lo spettacolo teatrale "Notre dame de Paris» in serata (ore 21.00); lunedì 5 settembre sarà la volta della danza con un’esibizione di Zumba (ore 21.00), mentre martedì 6 largo allo sport con la presentazione – alle 21.30 – delle squadre «Pallavolo I’Giglio", con un’esibizione della squadra femminile promossa di categoria.

Da annotare in agenda l’iniziativa di mercoledì 7 settembre, dedicata ai piu piccoli con la «festa della rificolona»; una tradizione che prenderà il via nel pomeriggio (ore 18.00) con la realizzazione delle rificolone da parte de "La Futura" e la Prociv e che potranno essere poi acquistate a offerta libera dai genitori dei bambini. Il ricavato della raccolta servirà infatti a finanziare l’intervento della Prociv di Castelfiorentino nelle aree colpite dal terremoto. In serata (ore 21.00) la tradizionale sfilata delle rificolone con partenza da Piazza Ulivelli e arrivo in Piazza Gramsci, preceduta dalla Filarmonica "G. Verdi".

Giovedì 8 settembre (ore 18.00) "Impariamo ad andare in bici" con Salvatore Sineri e venerdì 9 spettacolo di canzoni e cabaret "Si stava meglio… quando si stava meglio" con Claudio Marmugi (noto cabarettista di "Zelig"). Sabato 10 prenderanno il via le celebrazioni vere e proprie del 70° anniversario; nel pomeriggio (ore 17.00) è previsto il corteo con la Filarmonica "G. Verdi" che da Piazza Gramsci si muoverà fino alla Chiesa di Santa Maria della Marca per la Santa Messa in suffragio dei donatori defunti. Al termine, lancio di palloncini colorati e la consegna delle medaglie di ricordo da parte delle autorità. In serata (ore 21.00) concerto di canzoni e stornelli napoletani e la premiazione dei donatori. Domenica 11 settembre gran finale con il raduno al mattino delle consorelle, il corteo degli sbandieratori, la cerimonia del 70° al Teatro del Popolo (ore 10.45), il pranzo sociale e la «festa insieme» al parco di viale Roosevelt.

«Siamo felici e anche un po' orgogliosi di essere arrivati al traguardo dei 70 anni – commenta Isa Mancini, presidente AVIS Castelfiorentino - che corrispondono alla storia della comunità castellana dal dopoguerra a oggi. Vogliamo ringraziare tutti i donatori e i volontari a partire dai fondatori fino ad arrivare a coloro che si sono avvicinati negli ultimi giorni anche in occasione della mobilitazione per il terremoto. A questo proposito ci teniamo a sottolineare l'importanza della donazione programmata e periodica e invitiamo i nuovi donatori a continuare a far parte della nostra famiglia. Il dono è un gesto di grande impegno civico e sociale che va compiuto con regolarità».

«La tragedia del terremoto – ha aggiunto Claudia Firenze, responsabile nazionale comunicazione AVIS - ha contribuito a far parlare del sistema sangue italiano: un sistema sicuro, efficiente e di qualità. I nuovi donatori vengono prima sottoposti agli esami di idoneità e poi effettuano la loro donazione. I donatori abituali possono donare il sangue intero ogni 90 giorni (o 180 giorni le donne in età fertile), il plasma ogni 14 giorni. E' importante programmare le donazioni insieme alle associazioni per garantire quello che serve quando serve, evitando momenti di carenza o di esubero e assicurando una raccolta idonea in tutti i momenti dell'anno».

«Donare sangue – sottolinea l’Assessore alla Sanità, Alessandro Tafi – è importante non solo per gestire emergenze come quella del terremoto, ma è destinata ad assumere una maggiore importanza con l’invecchiamento della popolazione, per il trattamento di numerose patologie connesse all’età. In questo ambito – ha concluso Tafi – avere a Castelfiorentino un’associazione efficiente e partecipata come l’AVIS rappresenta una garanzia per tutto il territorio».

Pubblicato il 1 settembre 2016