Barberino, beccato un abitudinario della truffa dello specchietto
Beccato il giovane ventenne che lo scorso 20 giugno aveva tentato di truffare a Barberino una signora fiorentina. I Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale della Compagnia cc di Poggibonsi, gli hanno notificato un'ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e contestuale decreto di perquisizione e sequestro. Gli operanti, nel corso delle operazioni hanno sequestrato il suo telefono cellulare e la sua l’autovettura
La truffa detta "dello specchietto" ha fatto anche in Val d'Elsa le sue vittime. Ne avevamo parlato in vari articoli. Si era già verificata infatti a Certaldo, a Poggibonsi in più di un'occasione. Nonostante gli avvertimenti e le informazioni, c'era sempre qualcuno che provava a fare il furbetto e ad intortare poveri automobilisti generalmente non proprio giovanissimi (Leggi: Truffa dello specchietto a Campostaggia, arrestati due giovani. Non era il primo colpo nella zona; Truffa dello specchietto, un altro caso in Valdelsa; Certaldo, la truffa dello specchietto colpisce ancora; Truffa dello specchietto, nuovo episodio a Certaldo. Vittima una signora di 63 anni).
Ci provava anche lo scorso 20 giugno a Barberino Val d'Elsa un ragazzo che, intorno alle ore 10.00, era stato beccato da un Carabiniere fuori servizio e in abiti civili. Il giovane, di vent'anni della provincia di Siracusa e senza fissa dimora, stava simulando infatti un sinistro stradale tra la sua autovettura e quella condotta da una 57enne fiorentina, da cui era riuscito a farsi consegnare ben 250 euro contanti. Non solo, ad aggravare la situazione del truffatore non erano nemmeno mancati cazzotti e spintoni per la fuga.
Era stato deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale, ma ieri pomeriggio finalmente è stato messo fuori gioco. Nello specifico, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale della Compagnia cc di Poggibonsi, gli hanno notificato un'ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e contestuale decreto di perquisizione e sequestro. Gli operanti, nel corso delle operazioni hanno sequestrato il suo telefono cellulare e la sua l’autovettura.
Pubblicato il 22 agosto 2016