Barberino Tavarnelle, borgo ''unito'' delle meraviglie si veste di arancione con i suoi produttori

Il Comune avvia l’iter per certificare con il marchio turistico ambientale Bandiera Arancione tutto il territorio comunale

 BARBERINO TAVARNELLE
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L’estate di Barberino Tavarnelle non è mai stata così ‘Arancione’. Se c’è un tratto distintivo che rende il territorio, immerso tra le dolci colline fiorentine, pronto ad ospitare il turista e ad aprirgli le porte della grande bellezza del Chianti e della Valdelsa questo è il calore umano, quella dimensione di autenticità e accoglienza che rendono vivi e attrattivi i borghi e i luoghi d’eccellenza di Barberino Tavarnelle. Un’alchimia perfetta in cui le persone, il paesaggio, la tipicità delle produzioni enogastronomiche e artigianali, le buone pratiche e l’imprenditorialità innovativa, pur mantenendo il legame con la tradizione, affidano alla vacanza di prossimità, quella che nel dopo Covid si profila per gran parte degli italiani, il bene più prezioso: l’identità locale.

Barberino Val d’Elsa che si fregia del marchio turistico ambientale rilasciato dal Touring Club Italiano ormai da circa 15 anni, riconfermato periodicamente, aspira a vestire di arancione tutto il territorio comunale piantando bandiere di eccellenza nei tanti borghi che ne qualificano le origini millenarie e le peculiarità contemporanee. La giunta Baroncelli sta avviando il percorso burocratico per certificare l’intero comune con il marchio Bandiera Arancione che, in base agli obiettivi del Touring Club Italiano, valorizza le mete dell’entroterra promuovendo i tesori più nascosti, le mete meno note di quel ricco mosaico italiano che pullula di storia, tradizioni e cultura. “Barberino Tavarnelle, tutta, tiene ad entrare in questa rete nazionale con i suoi diversi tasselli virtuosi – annuncia la consigliera comunale con delega alla Promozione e allo sviluppo del tessuto commerciale locale Tatiana Pistolesi – per raccontare non solo l’esperienza della bellezza dei singoli luoghi ma riscoprire il percorso di unità della nostra comunità che ci ha portati ad intraprendere una nuova strada e a proporci insieme, produttori, agricoltori, artigiani, commercianti, operatori della ristorazione, quali generatori di esperienze e ricordi che credono e investono nella cultura del viaggio come approccio alla vita, slow, lento, consapevole, responsabile”.

Intanto, mentre la sfida lanciata dall’amministrazione prende avvio con la proposta di candidare Barberino Tavarnelle a borgo diffuso Bandiera Arancione, nella vetrina on line del sito del Touring Club Italiano trovano spazio nomi e produzioni locali delle eccellenze di Barberino Tavarnelle che effettuano vendita a distanza e o on lineSono alcuni dei prodotti distintivi con cui il Comune ha aderito all’iniziativa del TCI “Porta il borgo di Barberino Tavarnelle a casa tua”. Nella pagina virtuale sono presenti prodotti e tradizioni della Fattoria La Tancia, la Fattoria Montecchio, La Spinosa, Podere di Pieve, Poggio al Chiuso, Quercia al Poggio, Fattoria di Spoiano, Ceramiche Il tafano, Francesco Bojola - Colleregio, I preziosi di Pestelli Antonella e I Ricami di Lucia. “Ritrovarsi insieme nella stessa piazza virtuale del Touring Club Italiano – aggiunge la consigliera – è il primo passo di un progetto di valorizzazione e accoglienza di qualità che ci auguriamo possa culminare con la certificazione della Bandiera Arancione per il Comune di Barberino Tavarnelle”.

Questo il link: www.bandierearancioni.it/approfondimento/porta-il-borgo-di-barberino-tavarnelle-casa-tua.

Il turismo rappresenta un volano economico di fondamentale importanza – aggiunge il sindaco David Baroncelli – abbiamo tutte le carte in regola per giocare la nostra partita e favorire la ripresa economica con una nuova spinta che rilanci il turismo di vicinanza, una sorgente che va tenuta viva insieme a tutti gli attori che la costituiscono perché produca reddito e occupazione e continui ad assurgere al compito di bene comune. Barberino Tavarnelle è la meta ideale per chi cerca un luogo di memoria che rilegga il territorio con la vitalità del presente. L’invito che rivolgiamo a tutti ai visitatori italiani e stranieri è di venire ad apprezzare le piccole grandi meraviglie del nostro entroterra e di sostenerle nel difficile momento che stiamo vivendo”.

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Pubblicato il 6 luglio 2020

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